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Messina Servizi rimuove ultimo cassonetto: De Luca “Risultato incredibile”. Ma “Rispetto Messina” non è d’accordo
22 maggio
“Un risultato incredibile per Messina Servizi e per la città. Ha vinto quella parte dei messinesi che hanno fatto la scelta di civiltà“, ha commentato così il Sindaco di Messina, Cateno De Luca la “cerimonia”, con tanto di invito, della rimozione dell’ultimo cassonetto in città. L’ultimo di quei cassonetti del centro che erano diventati, diciamocelo chiaramente, deposito universale per tanti cittadini che di differenziare e di rispettare orari e giorni non ne voleva sapere e che preferiva portare con sé l’immondizia indifferenziata, in auto, e gettarla nei cassonetti superstiti. Adesso l’escamotage è finito e la conversione verso la differenziata che De Luca e Lombardo annunciano aver raggiunto il 40% sembra essere irreversibile.
Ma c’è ancora una parte di Messina, del centro, che seppur d’accordo con il principio della differenziata non ne accetta il sistema adottato da questa amministrazione. Lo evidenzia “Rispetto Messina” in una nota di ieri che stride fortemente con il trionfalismo di De Luca. “Il sistema di “raccolta differenziata porta a porta” che si è voluto adottare anche nel centro storico cittadino, nonostante in diverse aree non vi siano spazi disponibili, è stato avviato nella più totale confusione e nel più totale pressapochismo” scrive il comitato cittadino spontaneo.
“Basti pensare che a certi condomini con venti o venticinque appartamenti sono stati forniti solo un mastello per l’umido e vari sacchetti per la differenziata, con la indicazione che sia il mastello, che non sarà sufficiente a contenere i rifiuti umidi, che i sacchetti colorati per le varie tipologie di altri rifiuti, dovranno essere posizionati accanto o di fronte al numero civico dei vari isolati o delle varie strutture abitative, anche se si trovano a pochissima distanza o accanto ad esercizi commerciali o locali. Solo che nei vari depliant distribuiti dalla società di gestione del settore, sono presenti discrasie che possono trarre in inganno i cittadini fruitori del servizio; perché in alcuni viene indicato come orario per il conferimento e deposito dei vari rifiuti dalle venti alle ventidue del giorno precedente a quello della raccolta programmata, mentre in altri foglietti illustrativi viene suggerito in maniera vincolante, un orario diverso che va dalle ventuno alle cinque del mattino successivo” denuncia Rispetto Messina.
“Auspichiamo che si tratti di errori di stampa – continua il comitato cittadino – perché non vorremmo pensare che sia un modo per creare confusione e potere così avere la possibilità di multare e sanzionare i cittadini incolpevoli. Inoltre viene anche evidenziato che certe tipologie di rifiuti vanno tenuti in casa per giorni e giorni od addirittura per settimana, prima che vengano raccolti.
Il risultato attuale facilmente riscontrabile, è che i mastelli non sono stati svuotati ed i sacchetti non sono stati ritirati, mentre in altre vie del centro sono stati lasciati cassonetti che diventano stracolmi di rifiuti vari; tutto ciò all’insegna di una disorganizzazione palese“. De Luca dal canto suo denuncia come “lordi” tout court coloro che dissentono su modalità e principio, che però non sono la stessa cosa. Il principio della riduzione dei rifiuti, nel caso della differenziata, non è in discussione, lo è invece il sistema, come già ribadito da Rispetto Messina.
“Quando verrà avviato in maniera completa il nuovo sistema di raccolta, a causa dell’aumento delle temperature, ci si troverà, cosi come si sta verificando in varie zone della citta, di fronte a cumuli di sacchetti di rifiuti, che, se non vengono ritirati puntualmente procureranno seri problemi igienico sanitari, con buona pace del tanto strombazzato “decoro urbano”. E se non si apporteranno modifiche a questo cervellotico sistema, a nulla varranno le “foto trappole” presentate in pompa magna come trofei, da uno stuolo di amministratori della città, che avevano, nelle foto diffuse, tutti e tutte lo stesso sorriso sardonico, proprio di chi gode con cinismo delle “prede” da mettere alla gogna” conclude nella nota Rispetto Messina.