ITALY EMERGENZA: FIADEL “Silenzio inspiegabile della Commissione ARS Sanità sulla gestione del servizio al Policlinico di Messina. Stipendi non pagati da aprile e violazioni sindacali gravissime”
24 maggio
Italy Emergenza a Messina continua a svolgere il proprio servizio di trasporto all’interno del Policlinico Universitario senza che nessun riflettore si accenda sulla cooperativa sociale sottoposta a Palermo ad indagini che sono sfociate nel 12 aprile scorso a due misure di arresti domiciliari nei confronti di un funzionario pubblico e dello stesso amministratore della società Alessandro Caccioppo, 49 anni, di Messina, già rappresentante legale della Italy emergenza Cooperativa sociale .
“Italy Emergenza non ha pagato ai propri dipendenti lo stipendio di Aprile e continuerà il proprio appalto fino alla scadenza che avverrà tra tre anni” denuncia Clara Crocè, segretario provinciale di SIAD-CISAL nonché dirigente sindacale di CSA -FIADEL CISAL .
“L’8 marzo scorso FIADEL inviò un esposto alla VI Commissione regionale che si occupa di Salute, Servizi Sociali e Sanitari, con la quale si denunciava e si chiedevano indagini in merito, sulla situazione non chiara del sistema di trasporto sanitario all’interno del Policlinico di Messina e dell’ospedale di Palermo. Quindi ben prima dell’operazione denominata ‘Tutto in regola’ ordinata dalla Procura di Palermo. Ciò nonostante ad oggi è assordante ed inspiegabile il silenzio da parte della Commissione regionale. E trattandosi di Messina, ancor più grave è la mancanza di presa di posizione da parte degli onorevoli messinesi Galluzzo, De Luca, Calderone ed Amata, componenti della Commissione stessa” continua Crocè.
“Mentre a Palermo il contratto con Italy Emergenza è in proroga nell’attesa dello svolgimento della nuova gara, a Messina l’appalto continuerà per altri 3 anni: fatto questo che impone alla Commissione regionale di fare chiarezza in merito a quanto denunciato dagli stessi dipendenti in servizio presso la Italy Emergenza (Messina e Palermo). Si indaghi sulle violazioni in ordine al sistematico sforamento del limite del numero di ore previsto dal CCNL che da 150 viene elevato arbitrariamente a 200. Sul fatto che la Cooperativa multerebbe i propri dipendenti di 30 euro se non si raggiunge il monte ore del tutto irregolare e che non vengono pagate da Italy Emergenza le ore lavorate in più. Si indaghi su ipotesi gravissime sempre denunciate dai dipendenti, ovvero sulla sussistenza di qualità di fatto sulle eventuali indebite trattenute da parte della società dei rimborsi di INAIL o INPS emessi a favore dei propri dipendenti. Che i nostri onorevoli messinesi componenti della Commissione regionale si accertino che corrisponda a verità che Italy Emergenza non paga i festivi, i notturni , gli straordinari, sul mancato rispetto di quanto previsto in merito ai turni di riposo ed all’effettiva applicazione del diritto al riposo compensativo. Insomma che la VI Commissione accenda i riflettori su quanto da FIADEL denunciato in un esposto inviato l’8 di marzo e ad oggi rimasto nel dimenticatoio” conclude Crocè.