Giovane 20enne devasta una vetrina aggradisce un passante oppone resistenza e viene tratto in arresto
11 maggio
Nella serata di ieri la Polizia Locale di Taormina impegnata nel servizio di controllo del rispetto delle misure anticovid come da ordinanza della Questura di Messina ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino Taorminese di anni 20.
Intorno alle ore 17 due cittadini si presentavano all’interno del Comando di Polizia Locale di Corso Umberto al infine di segnalare la presenza di un giovane, successivamente identificato per il ventenne taorminese M.M., palesemente alterato che disturbava i passanti.
Gli uomini della Polizia Locale verificavano la segnalazione e poco dopo individuavano tale persona a pochi passi dagli uffici comunali. Nel frattempo giungeva sul posto il Vice Comandante che notava a distanza il soggetto dapprima sferrare un calcio ad una vetrina mandandola in frantumi e successivamente sferrare un pugno ad un passante ed allontanarsi repentinamente in direzione Porta Messina. A questo punto gli operatori si ponevano all’inseguimento del soggetto unitamente ad una pattuglia dei carabinieri giunta in loco. La persona, che era rimasta a torso nudo, veniva raggiunta al civico 104 Del centralissimo Corso Umberto in quel momento saturo di persone. Dopo vari tentativi di dialogo e l’arrivo del 118 la persona opponeva resistenza agli operanti in quanto rifiutava l’accompagnamento ai fini dell’identificazione e per tale motivo veniva tratta in arresto per danneggiamento aggravato resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A seguito di accertamenti il soggetto, che non aveva alcuna patologia psichiatrica, risultava positivo agli accertamenti tossicologici (mix di droghe). A farne le spese il Vice Comandante della Polizia Locale che doveva fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale San Vincenzo per contusioni varie giudicate guaribili in sette giorni. Nella mattinata di oggi verrà presentato innanzi al giudice del dibattimento e sottoposto al rito direttissimo.