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Policlinico: il sindacato FGU chiede la verifica dei dirigenti medici di Cardiologia e di Genetica. “Nomine irregolari di Levita, irregolare anche lui”

- 03/05/2021
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Policlinico: il sindacato FGU chiede la verifica dei dirigenti medici di Cardiologia e di Genetica. “Nomine irregolari di Levita, irregolare anche lui”

 

3 maggio 2021

Il sindacato FGU Gilda, coordinamento Università e Policlinico, a firma del suo coordinatore, Paolo Todaro, segnala alla Procura, all’assessore regionale, all’ANAC, la posizione e la nomina di due dirigenti del Policlinico di Messina, che non rispetterebbero i termini di legge ed i requisiti necessari perché possano rivestire qualità di validità. FGU non perde anche tempo a ricordare la posizione ritenuta irregolare anche di chi ha fatto le nomine: il dottor Levita, direttore sanitario del Policlinico universitario di Messina.

Con nota prot. 26/CA2021 del 25.03.2021, che si allega, la scrivente O.S. segnalava al Commissario Straordinario dell’AOU Policlinico “G. Martino” di Messina e al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, presunte illegittimità in merito alla deliberazione n. 500 del 11.11.2020, avente ad oggetto “conferimento incarichi Responsabile UU.OO.SS.DD. afferenti ai D.A.I. dell’AOU” riguardanti in particolare la UOS Dip. Cardiologia Interventistica all’interno del DAI Emergenze Tempo Dipendenti, e la UOS Dip. Genetica e Farmacogenetica all’interno del DAI Servizi.

In entrambi i casi, i due responsabili incaricati non risultano essere in possesso dei requisiti prescritti dall’art. 18 co. 1 punto I lett. b del CCNL Area Sanità 2016-2018, nonché dall’art. 3 del Regolamento Aziendale per l’affidamento degli incarichi dirigenziali di Area Medica e Sanitaria, approvato con deliberazione del D.G. n. 837 del 08.06.2020, ossia aver maturato almeno 5 anni di servizio nel S.S.N. e relativo superamento della verifica del Collegio Tecnico Aziendale.

Difatti con Decreto Rettorale prot. n. 62346 del 09.07.2020 veniva inquadrato a professore di II^ fascia, il prof. A. M., ed assegnato al Dipartimento di Scienze Biomediche Odontoiatriche e delle Immagini morfologiche e funzionali dell’Università di Messina per la disciplina di Cardiologia, SSD MED/11. Nel rispetto dell’inscindibilità delle funzioni assistenziali da quelle di didattica e ricerca, il Prof. A. M.; con Deliberazione del Direttore Generale F.F. dell’AOU Policlinico di Messina (dott. Antonino Levita) n. 63 del 14.07.2020, lo stesso professore veniva equiparato al profilo di Dirigente Medico della disciplina di Cardiologia, con +5 anni nel ruolo, a rapporto di lavoro non esclusivo. Tale deliberazione è illegittimità in quanto non fa riferimento ad alcun verbale del Collegio Tecnico Aziendale o altra deliberazione, di passaggio del Dirigente Medico a +5 anni, difatti lo stesso, come si evince dal Curriculum pubblicato in successiva deliberazione non ha mai svolto alcuna attività assistenziale presso il S.S.N., bensì presso Strutture private.

Mentre la Dirigente Farmacista, prof. E.E., veniva invece equiparata con deliberazione del CS 261 del 18.10.2017 dell’AOU Policlinico, e pertanto alla data di nomina a responsabile dell’UOS Dip. Genetica e Farmacogenetica non era in possesso dei 5 anni di dirigenza nel SSN. La proposta di individuazione del suddetto responsabile, a seguito di valutazione del curriculum presentato è stata effettuata sempre dal dott. Antonino Levita, nella veste di direttore del DAI dei Servizi.

Si rammenta infine che, il dott. Antonino Levita ricopre ancora oggi l’incarico di direttore sanitario dell’AOU Policlinico “G. Martino” pur non essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, ha ricoperto il ruolo di direttore generale f.f. a seguito delle dimissioni del dott. Laganga per un breve periodo e contemporaneamente è Direttore del DAI Servizi. Tali fatti sono stati già oggetto di diversi esposti presso le sedi competenti.

Poiché ad oggi, questa O.S. non ha ricevuto alcun riscontro in merito alla segnalazione del 25.03.2021 chiede l’intervento delle Autorità in indirizzo, al fine di rimuovere le illegittimità esistenti e accertare eventuali responsabilità“.