Istat, 746 mila decessi nel 2020, +18% rispetto al 2019
3 maggio 2021
Nel 2020 i decessi totali in Italia sono stati 746 mila, il 18% in più di quelli rilevati nel 2019. Lo rivela l’Istat nel suo report sugli indicatori demografici.
A influire, ovviamente, anche il Covid che ha avuto effetti su tutte le componenti del ricambio demografico, facendo registrare una “dinamica naturale (nascite-decessi)” negativa nella misura di 342 mila unità.
Ennesima riduzione delle nascite anche nel 2020. Negli ultimi 12 anni si è passati da un picco relativo di 577 mila nati agli attuali 404 mila, il 30% in meno. Il tasso di fecondità è sceso a 1,24 figlio per donna, da 1,27 del 2019 (era 1,40 nel 2008). “E’ significativo osservare – spiega l’Istat – come la variazione sul 2019 relativa al mese di dicembre risulti, tra tutte, quella massima (circa 3.500 nascite in meno), a sostegno dell’ipotesi secondo cui, in aggiunta al dato tendenziale, anche la pandemia abbia iniziato ad esercitare un effetto riduttivo sulla natalità”.