Astrazeneca: in Olanda ed all’Istituto Superiore di Sanità per accertamento sui lotti
15 aprile 2021
L’Istituto Superiore di Sanità di Roma analizzerà alcune fiale dei sei lotti del vaccino AstraZeneca segnalati dalla Procura di Siracusa che sta coordinando le indagini sulla morte di Stefano Paternó, 43 anni, il sottufficiale della Marina militare in servizio alla base di Augusta (Siracusa, deceduto il 9 marzo scorso nella sua abitazione a Misterbianco (Catania) quindici ore dopo aver avuto somministrata la prima dose di vaccino Astrazeneca.
Le fiale saranno portate nei prossimi giorni dai carabinieri del Nas che martedì scorso hanno effettuato il primo trasporto in Olanda.
Il pm Gaetano Bono, titolare dell’inchiesta, ha infatti emesso un ordine europeo di indagine penale, in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria dei Paesi Bassi, disponendo nuovi accertamenti “tecnici irripetibili” per stabilire la natura e le caratteristiche di quanto contenuto nei flaconi del vaccino AstraZeneca relativo a sei lotti. I campioni sono stati consegnati dai carabinieri del Nas di Catania al Rivm – Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente, che ha sede a Bilthoven in Olanda. “L’istituto – spiegano carabinieri – comprende anche il Laboratorio Europeo ufficiale, designato per l’esecuzione delle analisi volte a stabilire le caratteristiche chimico-fisiche del lotto ABV2856, sottoposto a sequestro su tutto il territorio nazionale dalla Procura di Siracusa“.
Il trasporto dei sieri è stato eseguito con un velivolo del Raggruppamento aeromobili carabinieri di Pratica di Mare e l’utilizzo di speciali contenitori isotermici che hanno garantito il mantenimento della catena del freddo.
“Stiamo acquisendo diversi dati per comprendere quali possano essere state le cause della morte. I nostri consulenti stanno già valutando l’esito di alcune analisi come quelle tossicologiche o quelle autoptiche macroscopiche, ma ancora vogliamo attendere l’esito degli esami istologici e poi tra una ventina di giorni dovremo avere anche i risultati dall’Olanda“
Il pm Gaetano Bono, titolare dell’inchiesta sulla morte del 43enne Stefano Paternó, sottufficiale della Marina militare in servizio alla base di Augusta (Siracusa), deceduto il 9 marzo scorso nella sua abitazione a Misterbianco (Catania), intende avere una visione completa per capire cosa sia accaduto al militare catanese. L’esito della sua inchiesta in realtà potrebbe anche far luce su altre inchieste, una decina al momento, aperte in tutta Italia per morti sospette dopo avere avuto somministrata una prima dose di vaccino. E’ stato lo stesso pm, che ha emesso un ordine europeo di indagine penale disponendo nuovi accertamenti “tecnici irripetibili” per stabilire la natura e le caratteristiche di quanto contenuto nei flaconi del vaccino AstraZeneca relativo a sei lotti, a recarsi in Olanda, al Rivm – Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente, per la consegna delle fiale: “Solo la sinergia con le autorità olandesi e naturalmente i carabinieri del Nas ci ha permesso di svolgere tutto in maniera veloce e puntuale. Più volte ho interloquito con il magistrato di collegamento olandese in Italia. Non dimentichiamo che si tratta di un atto investigativo da compiere in territorio estero e posso dire che abbiamo assistito ad un esempio di cooperazione giudiziaria in materia penale“. Sono sei le fiale per ogni lotto, prelevate in tutta Italia e portate nel laboratorio olandese, rispettando la catena del freddo: il vaccino deve essere conservato ad una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi: “E grazie ad un’azienda specializzata alla quale ci siamo rivolti lo abbiamo potuto certificare come ha rilevato il laboratorio olandese, che ricordo è l’unico laboratorio europeo deputato al controllo e al rilascio di ogni lotto prima della commercializzazione“.