Garante per l’Infanzia e Scuola Leopardi danno vita a Messina allo Sportello pedagogico per la scuola primaria e secondaria
9 aprile 2021
Il Garante per l’Infanzia del Comune di Messina, Angelo Costantino, ha sottoscritto con l’Istituto Giacomo Leopardi un importante accordo per l’apertura, a partire dalla prossima settimana, di uno Sportello Pedagogico rivolto ai bambini della Scuola primaria e secondaria. Lo Sportello, che vedrà impegnate due pedagogiste ed una assistente sociale, avrà come obiettivo l’integrazione scolastica.
Verrà attivato, in maniera sperimentale anche un servizio di Mediazione Scolastica, gestito direttamente dal Garante dell’infanzia con l’obiettivo di prevenire fenomeni di bullismo.
“Mesi di duro lavoro”, dice Angelo Costantino, “per arrivare all’ avvio del progetto, insieme alla Prof.ssa Ersilia Caputo, Dirigente della G.Leopardi, che per prima ha creduto in questo progetto, alla Prof.ssa Catalano, insegnate instancabile e innamorata come pochi della scuola, e ai generosi Professionisti dello sportello sociale del quinto Quartiere, con i quali ho sottoscritto, negli scorsi mesi un protocollo d’intesa, al fine di usufruire della loro esperienza maturata nei quartieri più fragili della città.
È un progetto pilota che anticipa alcune nuove direttive nazionali, quali l’inserimento dei pedagogisti nelle scuole, ed in linea con le sollecitazioni dell’Autorità Nazionale Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Dott.ssa Carla Galatti che proprio in questi giorni ha sollecitato con una lettera il Presidente Mario Draghi per inserire nel Recovery plan, progetti rivolti esclusivamente ai minori per l’“educazione e l’ istruzione, il contrasto alla povertà educativa, il benessere e la salute, la giustizia, le politiche educative ed i trasporti”.
Il disagio dei minori è ormai certificato da tutte le Società Scientifiche di psicologia clinica e neuropsichiatria infantile e necessità di una mobilitazione generale del Paese perché finita la Pandemia dovremo farci carico delle gravi sofferenze dei bambini e dei ragazzi.
Nessun bambino deve rimanere indietro; i professionisti e le Istituzioni devono uscire dalle loro stanze per cercare i ragazzi nelle strade e nelle piazze per fargli riscoprire il valore unico della scuola primo presidio di libertà, legalità e riscatto.
Come scrive Don Milani, richiamato nel nostro progetto, “La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde” ” conclude Costantino.