Razza: ascesa e decadenza dell’assessore “delfino” del Presidente Musumeci.
30 marzo 2021
Da Azione Giovani a fondatore di Alleanza Siciliana, assessore e poi vice presidente della Provincia di Catania, nel 2012, per poi essere proprio lui, l’avvocato penalista quarantunenne, a formare le liste elettorali di Diventerà Bellissima che porterà Nello Musumeci a presidente della Regione Sicilia. Ruggero Razza, lanciatissimo in una carriera politica che lo vedeva anche “successore in pectore” dello stesso Nello Musumeci, che oggi si è affrettato a rinnovare la fiducia nel suo assessore, almeno finché era possibile, oggi accusa un colpo che ne rallenta ed oscura il futuro, al momento, di certo. E’ stato proprio Ruggero Razza, figlio di un generale dell’Arma, in pensione, a suggerire a Musumeci l’apertura alla Lega di Salvini, che incontrò a Palermo il 25 aprile del 2019. Sempre Razza ad essere fautore di Ora Sicilia, nuovo gruppo parlamentare con vita breve, con riferimento a Luigi Genovese, che doveva servire da stampella al Governo regionale di Musumeci. Sempre lui che oggi si dimette da assessore alla Sanità, travolto da una vicenda, i falsi dati sul Covid in Sicilia, a sostegno della quale esistono e si leggono intercettazioni che dimostrano che sapeva del sistema di “aggiustamento” dei dati a vantaggio di una “bella figura” che non teneva conto della realtà fatta di sofferenza e disperazione indotta dalla pandemia ancora in corso. Un colpo secco alla leadership ed all’immagine di Musumeci.