Medici assunti in emergenza Covid ancora non pagati. La CISAL scrive al Prefetto Di Stani, al Sindaco di Messina ed al DG dell’ASP competente
26 marzo 2021
I medici assunti con fondi speciali, all’uopo stanziati, per fronteggiare l’emergenza coronavirus, non sono stati ancora liquidati per le spettanze dovute, e ciò, a dire dei diretti interessati è una situazione che riguarda solo la Città metropolitana di Messina. A sollevare la questione, imbarazzante per la città dello Stretto, è la CISAL, Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, di Messina, con una lettera inviata al Prefetto, al Sindaco De Luca ed al Direttore Generale dell’ASP di Messina, a firma Fotia e Sciuto.
“Il sistema di pagamento previsto dagli accordi contrattuali, prevede che il medico interessato presenti fattura per la prestazione mensile effettuata e successivamente l’ente competente provvederà, orbene pur essendo state presentate le fatture sin dal mese di dicembre, l’ufficio competente(quale?) non ha ancora provveduto né si conoscono i tempi necessari affinchè ciò avvenga.
Per quanto superiormente esposto, chiediamo alle SS.LL. in indirizzo un intervento volto a risolvere questa problematica, affinchè la sanità di Messina non diventi di nuovo “un caso”, e dei giovani medici, che mettono in pericolo quotidianamente la loro salute, ricevano il dovuto” conclude la lettera.