Mafia dei Nebrodi: inizia oggi il processo nell’aula bunker di Messina. A giudizio 97 boss
2 marzo 2021
Iniziato oggi il maxi processo alla mafia dei Nebrodi che vede alla sbarra 97 boss oltre che ad insospettabili professionisti e gregari contigui al clan dei tortoriciani e con ben 26 parti civili.
Il processo iniziato oggi prende le prime mosse dall’inchiesta della Dia di Messina con a capo il Procuratore Maurizio De Lucia che ha scoperto una truffa milionaria ai danni dell’Unione Europea. Sotto accusa esponenti del clan dei tortoriciani, dei Batanesi e dei Bontempo Scavo. Gruppi criminali consorziatisi per accaparrarsi i fondi europei sui terreni grazie anche alla compiacenza di un notaio.
L’operazione criminale si basava sull’accaparramento di terrenti “liberi” resi tali mediante la stipula di falsi contratti di affitto con prestanome di mafiosi o con atti notarili rivelatisi falsi. Grazie a questa documentazione era poi possibile per i clan richiedere ed ottenere le sovvenzioni aggirando le misure antimafia e su appezzamenti che non erano in effetti nella loro disponibilità. Un grave danno economico per il territorio.
L’accusa in aula è rappresentata dal Procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dai pm Fabrizio Monaco, Francesco Massara ed Antonio Carchietti.
Presente all’ingresso dell’aula bunker anche Antoci.