Sicilia – Primo caso di variante sudafricana del Covid-19
1 marzo 2021
E’ stato sequenziato il primo caso di variante sudafricana in Sicilia. E’ stato riscontrato su un marittimo trentaduenne di Mazara del Vallo appena rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa. L’uomo aveva lavorato su alcune piattaforme petrolifere.
Il sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale.
L’indagine è partita grazie all’attività dell’Asp di Trapani e del dottor Stefano Giaramida, respon-sabile del presidio di Igiene pubblica di Salemi. Il marittimo è rientrato in Italia partendo il 10 febbraio da Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, con un volo che ha fatto scalo ad Addis Abeba per poi atterrare a Roma e da lì a Palermo, dove, appena sbarcato, è stato sottoposto a tampone rapido risultando negativo. I primi sintomi li ha avvertiti il 15 febbraio e da quel momento è scattato l’isolamento. Anche la moglie è risultata positiva.
“Il sistema di tracciamento ha funzionato alla perfezione – ha spiegato il professor Vitale all’ANSA – I colleghi dell’Asp di Trapani sono stati molto bravi a capire che poteva esserci la variante sudafricana e sono intervenuti con celerità per bloccarne la diffusione. Anche la moglie è positiva ma è troppo presto per affermare se sia stata contagiata con la mutazione, in quanto non abbiamo ancora effettuato il sequenziamento”.
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