Quel reddito di cittadinanza a “pioggia”: anche a 145 condannati per mafia
20 febbraio 2021
E’ l’ennesima goccia. La dimostrazione che le modalità con le quali è stato assegnato il reddito di cittadinanza non sono state funzionali e che qualcosa non è andato come previsto. E’ infatti abnorme la notizia di quanto ha scoperto nelle ultime ore la Guardia di Finanza di Palermo su input della locale Procura. Sono stati così individuati ben 145 percettori di reddito di cittadinanza che però avevano riportate condanne PRECEDENTI per mafia e che quindi non avevano alcun diritto a percepire il reddito.
Sono stati denunciati con l’accusa dichiarazioni mendaci volte all’ottenimento del reddito di cittadinanza e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed all’Inps, con cui la finanza agisce in costante sinergia e collaborazione, per la revoca del sussidio ed il recupero del beneficio economico.