Family Card: Russo “non tutti hanno ISEE. Per ottenerlo scadrà possibilità di richiedere il sussidio”
26 febbraio 2021
Qualcosa non va nella procedura della richiesta della family card del Comune di Messina. Nella precedente “versione” per richiederla non era necessario presentare quello che adesso viene richiesto e per carità con motivazione legittima. Si richiede appunto l’ISEE, un documento di dimostrazione del reddito che però per ottenerlo chi non lo possiede affronta tempi medi di una settimana. Il rischio è così di non fare in tempo a rientrare nella finestra di tempo, una settimana appunto, entro la quale si chiuderà la possibilità di effettuare la richiesta della family card. Espone la questione Alessandro Russo, consigliere comunale PD, con una lettera indirizzata all’assessore al ramo, Calafiore.
“l bando di accesso alla family card, in vigore da venerdì scorso alla giornata di ieri – della durata, quindi, di una settimana – prevedeva, a differenza dei precedenti bandi già pubblicati dal Comune, anche il requisito della presentazione dell’ISEE. Non tutti i precedenti beneficiari delle family card che presumibilmente necessiterebbero anche in questa fase del sostegno di sussistenza sono in possesso del certificato ISEE da presentare a corredo della documentazione prevista dall’ultimo bando pubblicato.
L’iter di ottenimento del certificato è mediamente non inferiore ad una settimana lavorativa da parte della competente INPS. Ciò significa che pur volendo presentare questo certificato, i cittadini in stato di bisogno che si siano trovati nella impossibilità di averlo precedentemente alla pubblicazione del bando, abbiano dovuto richiederlo tempestivamente in questa settimana. Tale circostanza ha comportato che alla data odierna, visti tempi di produzione del certificato che, si ricorda, sono pari ad almeno una settimana in media, molti possibili fruitori della family card non abbiano potuto accedere al bando perché non in possesso del certificato, nonostante l’abbiano chiesto alla locale INPS.
Si aggiunga inoltre che al momento della richiesta dell’ISEE, sia che essa venga fatta all’INPS, che presso un patronato di assistenza, il sistema informatico dell’INPS rilascia al richiedente la DSU (dichiarazione sostitutiva unica), aventi pari data della richiesta dell’ISEE e valevole a tutti gli effetti in sostituzione dell’ISEE fino al momento in cui tale certificato non venga erogato all’utente.
Risulta tuttavia allo scrivente consigliere che il Dipartimento, applicando alla lettera il bando pubblicato la scorsa settimana, non abbia accettato domande di accesso alla family card da parte di cittadini che, ancora in attesa – senza loro colpa – del certificato ISEE avevano allegato alla domanda il proprio DSU, che comunque certificava l’avvenuta presentazione della domanda di ISEE e “fotografava” la situazione patrimoniale del richiedente al momento della presentazione della domanda di family card.
Orbene, sulla base delle sopra esposte motivazioni, preme allo scrivente consigliere sottoporre con urgenza alla S.S. e al competente Dipartimento la necessità di porre rimedio a quanto descritto almeno sulle seguenti criticità:-
Accettare, in attesa della produzione del certificato ISEE, le domande di cittadini richiedenti la family card che, vista la ristretta tempistica di ottenimento del citato certificato da parte dell’INPS, abbiano allegato o alleghino la DSU, con riserva del Dipartimento di richiedere al richiedente il certificato ISEE al momento in cui verrà rilasciato al cittadino che presenta la domanda di family card.
In considerazione dei rigetti avvenuti finora delle domande di family card che presentavano allegata la sola DSU, prevedere una possibile estensione del termine di apertura del bando di accesso alle family card per un periodo di tempo congruo e sufficiente a far ripresentare le domande a quanti, non in possesso dell’ISEE e comunque in attesa del rilascio dello stesso, abbiano presentato le domande con allegata la DSU, prevedendo una durata del bando per un lasso di tempo sufficiente a quanti abbiano fatto richiesta di rilascio dell’ISEE di ottenere il certificato citato.
Le due sopra proposte richieste, laddove accolte entrambe o in subordine la prima rispetta alla seconda, consentirebbero di poter far accedere al beneficio della family card anche quelle famiglie che, non preparate all’introduzione del nuovo criterio (ISEE) previsto nell’ultimo bando, ne erano sprovviste al momento della presentazione della domanda” conclude Russo nella richiesta.