Varianti COVID: l’Italia va verso l’arancione mentre la Sicilia difende il giallo
18 febbraio 2021
E’ corsa frenetica verso l’incremento delle vaccinazioni per scongiurare le nuove varianti del COVID, dopo la notizia di ieri di quella rarissima e mai vista in Italia isolata a Napoli. L’incrocio della variante napoletana, nata da quella inglese e quella africana, preoccupa non poco, così’ come l’insorgere di quella inglese in molte regioni come l’Abruzzo, l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Lombardia, il Lazio, il Piemonte, il Veneto, le Marche ed il Friuli Venezia Giulia.
La Sicilia si difende, invece, con un calo di contagi che la pongono al nono posto in Italia. Migliora anche la situazione dei ricoveri con un calo sostanziale che negli ultimi due giorni si è assestato a 48 in meno. Nell’isola la variante inglese era stata identificata ed isolata già a gennaio, ma le misure intraprese sembrano aver scongiurato il suo dilagare.
“La zona gialla – ha detto ieri il presidente della Regione Nello Musumeci – deve essere un patrimonio di tutti e abbiamo il dovere di salvaguardarla. Magari col governo nazionale ci confronteremo su altre aperture, mi amareggia tantissimo che il mondo della cultura e dello spettacolo rimangano preclusi a ogni tipo di attività”
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