Franco Molonia arrestato per condanna definitiva.
L’ultima intervista in esclusiva
14 febbraio 2021
Franco Molonia, un’istituzione a Messina per il popolo della Vara, tra le manifestazioni religiose più importanti in Sicilia, è stato arrestato ieri in esecuzione di una condanna diventata definitiva a 4 anni e sei mesi.
La condanna è divenuta definitiva nell’aprile del 2020 dopo che è stato rigettato il ricorso presentato dal suo legale, avvocato Giovambattista Freni. Tra le vicende che lo hanno portato all’odierna misura c’è quella molto discussa relativa a quanto accadde alla vigilia dell’edizione della Vara 2012, quando Molonia con Franco Celona, altro esponente dell’allora Comitato Vara, secondo la versione ritenuta dagli inquirenti, sottrassero i volantini che l’associazione ADDIOPIZZO stava distribuendo. L’azione di disturbo del volantinaggio nacque, secondo quanto riferì lo stesso Molonia, dall’aver utilizzato l’immagine della Vara accostandola alle parole “mafia e pizzo”.
Sulla vicenda indagò la Procura ed il processo si concluse con la condanna oggi divenuta definitiva. I magistrati della Suprema Corte scrissero nella sentenza dell’aprile dello scorso anno che “nel corso di un’attività di volantinaggio dell’associazione “Addiopizzo” dopo che Pistorino Chiara aveva attaccato un volantino, sopraggiungeva Molonia Francesco, che, dopo averlo letto, lo strappava e lo appallottolava, chiedendo di sospendere il volantinaggio, in quanto offensivo per la Madonna e per la città di Messina, aggiungendo che la mafia e il pizzo non esistevano a Messina, ma solo a Palermo e a Catania“.
Nel 2016, ben prima della condanna, Franco Molonia aveva rilasciato a vocedipopolo un’ampia intervista fornendo la sua versione anche circa la propria funzione all’interno della manifestazione della Vara.