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Bilancio approvato. Ma che fine hanno fatto la Family Card ed i ristori?

- 09/02/2021
gioveni libero

9 febbraio 2021

Dopo la bagarre della pre approvazione del bilancio di previsione, costata anche una querela ad una sindacalista messinese e parole pesanti nei confronti di un Consiglio Comunale, accusato di non voler far ripartire la Family Card, ecco che adesso, a documento contabile esitato, la ripartenza del sostegno alle famiglie e dei ristori per le aziende da parte del Comune si ferma senza scusante alcuna. Se lo chiede e chiede lumi all’amministrazione con un’interrogazione, uno dei consiglieri comunali al momento più attaccato dal Sindaco De Luca: Libero Gioveni.

E’ già trascorsa esattamente una settimana dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione 2021, che tra l’altro è stato oggetto di feroci polemiche da parte del sig. sindaco che sollecitava l’Aula ad approvarlo in fretta per poter sbloccare gli aiuti economici alle famiglie, in particolare l’attivazione della “family card” per la quale abbiamo previsto in Bilancio delle risorse pari a ben 6 milioni e 700.000 euro.

Proprio a causa di quelle dure prese di posizione da parte del primo cittadino e alla luce dell’avvenuta approvazione del Bilancio già dallo scorso 2 febbraio cui è seguita peraltro l’immediata esecutività votata dall’Aula, parecchi cittadini aventi diritto si chiedono legittimamente il perché ancora codesta Amministrazione non si sia attivata con il nuovo avviso che dovrebbe coprire le necessità alimentari almeno per il primo trimestre del 2021.

Ad onor del vero, con l’occasione della presente, al netto degli aiuti economici ed agevolazioni per le imprese e per i commercianti (esenzione di acqua, Tari e occupazione suolo pubblico per un totale complessivo di poco più di 2 milioni di euro più 4 milioni di euro per il nuovo bonus che si spera venga subito attivato dopo l’ultimazione della prima procedura ancora in atto), si vuole rammentare che in Bilancio sono state previsti anche altri aiuti alle famiglie come l’esenzione dei fitti degli alloggi comunali (450 mila euro) e il rimborso dei contributi delle utenze (274 mila euro) e degli affitti (197 mila euro), misure queste ultime che evidentemente dovranno essere adottate a “rendicontazione”, ma per le quali si chiede di trovare soluzioni, ove fosse possibile, per evitare di far anticipare queste spese alle famiglie in un periodo di palese difficoltà.

Pertanto, lo scrivente consigliere comunale, alla luce di quanto sopra rappresentato,

I N T E R R O G A

le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza e con carattere d’urgenza, al fine di conoscere:

  1. i motivi che ancora ostano alla pubblicazione dell’avviso pubblico per la nuova attivazione della family card destinata alle famiglie aventi diritto;

  1. quanto tempo ancora occorrerà, quindi, prima di poter far procedere i richiedenti con la presentazione delle istanze.”