
Il Sindaco De Luca alla larga dall’aula consiliare. Calma piatta da parte del Consiglio
6 febbraio 2021
Un cartello esibito in diretta Facebook, quella delle dimissioni ritirate, ormai arcinoto, affisso dallo stesso primo cittadino sulla porta della sua stanza e che raffigura un asino con le ali e che ne vieta a questi l’ingresso: chiaro riferimento ai consiglieri comunali che hanno votato contro la fiducia al Sindaco di Messina Cateno De Luca. Segno di una frattura insanabile che lede solo la città.
Abbiamo atteso qualche giorno prima di scriverne. L’attesa era volta a raccogliere eventuali reazioni da parte del Consiglio Comunale, reazioni che non ci sono state.
Da parte dei consiglieri, definiti ormai ufficialmente dal Sindaco “asini volanti”, c’è calma piatta. Una stoica rassegnazione? Fino ad oggi sembra così. Il silenzio dei consiglieri è sintomo di come alla fine De Luca possa dire e fare quel che vuole, tanto dal Consiglio tutto tace e dopo aver approvato di tutto e di più. Nessuno dei consiglieri ha pensato, dopo i fatti degli ultimi giorni, a presentare uno straccio di sfiducia, almeno come atto di orgoglio. Nessuno avrebbe avuto il coraggio di firmarla? Finirebbe come quella proposta dal solo consigliere Andrea Argento, M5S, lasciato poi solo dai colleghi nell’iniziativa?
Insomma nessuno scatto d’orgoglio dagli scranni dell’aula consiliare, tutto tace e colpevolmente. La rappresentanza cittadina si ricorda di essere tale solo a parole? Chi agli insulti non risponde con i fatti probabilmente non ha fatti da contrapporre o non può. E, dunque, potrebbe meritare gli insulti.