La Commissaria straordinaria per l’emergenza non presenzia al tavolo tecnico ed il Sindaco la diffida
23 gennaio 2021
“In riferimento all’oggetto, sono spiacente di dover declinare l’invito a partecipare al tavolo tecnico convocato dalla S.V. per la giornata di domani, sabato 23 gennaio“. Lo ha scritto il Commissario ad Acta per l’emergenza Covid a Messina, Maria Grazia Furnari, declinando così l’invito del Sindaco di Messina Cateno De Luca a partecipare al tavolo tecnico sull’emergenza che doveva tenersi oggi, sabato 23 gennaio, a Palazzo Zanca.
La Furnari ha spiegato nella sua missiva le motivazioni della sua scelta a non partecipare evidenziandone il suo parere di inutilità: “A parere della scrivente, emerge dalla suddetta convocazione che l’Amministrazione Comunale di Messina intenderebbe discutere nel merito dello svolgimento di attività che, in disparte l’ordinaria organizzazione amministrativa e il riparto di competenze in materia di sanità pubblica
(che, come è noto, in forza della c.d. aziendalizzazione del S.S.N., operata fin dal d.lgs 502/1992, è stata sottratta dalle prerogative degli enti locali), risultano già disciplinate dalla normativa emergenziale e dai protocolli ministeriali e regionali fino a questo momento adottati in materia di emergenza epidemiologica da Covid-19“. Insomma per Maria Grazia Furnari quanto sarebbe stato discusso nel tavolo è già stato previsto e disciplinato e pertanto sarebbe stato un parlare di lana caprina.
Ma il Sindaco non ha gradito il diniego ed ha inviato alla dottoressa Furnari una dura lettera con la quale ha evidenziato che avrebbe voluto porgere delle domande specifiche all’Ufficio straordinario: “Di tutto ciò si intendeva discutere con il punto n. 2 dell’ordine del giorno della convocazione:
E’ in grado Codesto Ufficio Commissariale di indicare dove – in quali ambiti e settori – si è sviluppato il contagio a Messina?
E’ in grado Codesto Ufficio Commissariale di spiegarci come si sta muovendo il contagio a Messina? In quali zone risulti più concentrato?
Ci sa dire se si muove allo stesso modo su tutto il territorio o se ci sono focolai?
E’ in grado Codesto Ufficio Commissariale di elaborare un modello di calcolo che consenta di ipotizzare in quanto tempo il contagio diminuirà o in quale direzione lo stesso si evolverà?” .
Ma al punto uno il Sindaco aveva proposto di chiarire “Servizio di raccolta rifiuti categoria A: formazione e trasmissione elenco utenze rifiuti A
1.1) inserimento dei dati di inizio e fine domiciliazione dei soggetti;
1.2) aggregazione dei nominativi per singola utenza
1.3) allineamento elenco utenza A con riferimento ai solleciti ricevuti da ASP Me
1.4) Formazione e trasmissione n. 2 elenchi diversificati composti uno da elenco utenze
dismesse da Hub Ambiente con indicazione della data dell’ultimo passaggio di ritiro e
formazione di un altro elenco con indicazione delle utenze in carico alla sola Messina Servizi
Bene Comune“.
Un punto che probabilmente non è stato gradito in quanto avrebbe potuto indurre la discussione a determinare responsabilità oggettive all’ASP circa la gestione fallimentare, finora, della raccolta rifiuti covid. “ Sono consapevole di alcuni temi, ancora in corso di definizione (quale, ad esempio, il servizio di raccolta dei rifiuti) che, per la parte ancora da definire, di tipo gestionale e pertanto rientrante tra le prerogative dell’A.S.P. di Messina – potranno essere affrontate mediante l’individuazione dei rispettivi referenti senza necessità di riunioni plenarie” ha risposto nella sua lettera. Una giustificazione che al Sindaco avrà suonato come un tentativo di elusione di uno dei problemi più urgenti: il rischio che rifiuti Covid possano mischiarsi a quelli ordinari.
Pertanto con lettera di riscontro di quella della mancata presenza della dottoressa Furnari, il Sindaco De Luca la diffida: “DIFFIDA
a Codesto Commissario ad acta per l’emergenza Covid per la Provincia di Messina affinché fornisca i seguenti dati per il periodo di riferimento 12/01/2021 – 22/01/2021 relativi alla città di Messina
1) numero di tamponi eseguiti,
2) numero di soggetti contagiati,
3) rapporto di incidenza del contagio,
4) numero posti letto disponibili per degenza Covid distinti in degenza ordinaria e di terapia intensiva
5) numero di posti letto occupati distinti per degenza ordinaria e di terapia intensiva.
Si invita e diffida inoltre Codesto Commissario ad acta per l’emergenza Covid per la Provincia di Messina a trasmettere con cadenza giornaliera i suddetti dati a partire dal 23 gennaio fino alla fine del periodo di emergenza sanitaria (sempre relativamente al territorio del Comune di Messina)”.
Ma la Furnari aveva già risposto nella sua lettera che: “Ciò detto, con riferimento alle prerogative di cui all’incarico che rivesto, confermo la mia piena disponibilità a svolgere un attento monitoraggio della gestione dell’attuale Emergenza da parte di tutti gli attori coinvolti”.
Insomma adesso dopo Paolo La Paglia, anche Maria Grazia Furnari diventa interlocutore “difficile” con il Sindaco? Solo lei avevamo.