Sugli insulti ad Antonella Russo interviene il Presidente del Consiglio Comunale di Messina
22 gennaio 2021
L’onda diventa lunga sulla vicenda degli insulti alla consigliera Antonella Russo da parte del primo cittadino di Messina, “rea” di aver esercitato il proprio dovere e diritto di interrogazione e di richiesta di chiarimenti su vicende comunali. Dopo Articolo Uno e reazioni di comitati e post sui social (a favore e contro) adesso, come atteso, interviene anche il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile, con una nota secca che riportiamo integralmente.
“Pur non entrando nel merito dell’interrogazione della collega Russo Antonella – scrive il Presidente del Consiglio Comunale di Messina, Claudio Cardile – legittimo strumento di ciascun Consigliere comunale, e delle valutazioni politiche del Sindaco, mi sento invece di dover intervenire sui modi e sui metodi poco “eleganti” del signor Sindaco.
Risulta infatti incomprensibile la necessità di dover insultare il bersaglio di turno, esponendolo, peraltro, a una gogna mediatica incontrollabile.
Gli insulti personali vanno condannati e stigmatizzati senza discussioni.
Rinnovo, pertanto, il mio invito ad utilizzare linguaggi e modi più consoni ai ruoli che si ricoprono, anche in considerazione del triste momento che la città di Messina sta vivendo, e che non richiede, certamente, ulteriori inutili tensioni” conclude il Presidente Cardile nella sua nota.
Non ce la fa. È più forte di lui. Non ci riesce proprio ad usare i toni confacenti al ruolo che ricopre, alla figura che incarna. È più portato per il linguaggio da avventori da bar (di basso livello naturalmente) che da primo cittadino e, in quanto tale, rappresentante di una comunità!