
15 gennaio 2021
In un periodo di guerra al virus come questo la cosa peggiore che si possa fare è scaricare i disservizi sulle spalle degli altri. E’ quello che è accaduto (per svista o cattiva informazione?), sulla pagina social dell’Ufficio Straordinario per l’Emergenza Covid di Messina. Un utente chiede giustamente conto e ragione del perché da “10 giorni scriviamo inutilmente per il ritiro dei rifiuti. É una situazione surreale”. E’ noto che l’ASP abbia a suo tempo, all’inizio della pandemia, affidato ad una ditta di Belpasso, la MEDIECO s.r.l., il servizio di raccolta dei rifiuti dei costretti in quarantena. E’ arcinoto che tale ditta in tutta la Sicilia abbia avuto difficoltà ad espletare un servizio che si è sempre più incrementato di persone a causa del dilagare della pandemia. Ed è anche noto che la circolare 2/RIF della Regione Siciliana, abbia previsto questa evenienza prevedendo il passaggio della parte di servizi non espletabile da Medieco al Comune che può affidarla a ditta esterna. Ed è quello che sta accadendo: cioè che Messina Servizi è pronta ad espletare tale servizio a cui bisogna affidarla con contratto ma soprattutto con LE LISTE aggiornate fornite da ASP. Al Comune mancano queste liste per poter effettuare il servizio.
Considerato tutto questo, anzi a smentita di questa realtà, l’Ufficio Straordinario ha risposto così all’utente disperato:
“ha perfettamente ragione, il servizio per intanto è stato trasferito al Comune di Messina tramite la società Messina Servizi Bene Comune. L’Asp non si occupa ordinariamente di smaltimento rifiuti, é stata un’eccezionalità programmata nella prima fase dell’emergenza quando gli isolati al domicilio erano poche decine. Oggi, secondo le nuove regole regionali, l’Asp può cedere il servizio al Comune che, essendo Autorita` sanitaria locale, non può sottrarsi dall’effettuazione“.
Il post non dice che ASP non ha ancora fornito le liste operative e che dunque il servizio non può iniziare, lasciando tante famiglie con i rifiuti in balcone, per chi ce l’ha!