La Polizia Municipale scopre cavallo maltrattato in terreno del Consorzio Autostrade
14 gennaio 2021
Ancora una volta, nel mirino della Polizia Municipale e precisamente del servizio di polizia specialistica guidato dal Comandante Vicario Commissario Giovanni Giardina e collaborato dall’ispettore Giacomo Visalli, coordinatore del Reparto Ambientale, il dramma dei cavalli in città. Cavalli detenuti in stato di maltrattamento in stalle improvvisate con materiale di recupero, spesso su aree pubbliche, inadeguate e prive delle più elementari norme di sicurezza. Un fenomeno che a Messina negli ultimi mesi è stato più volte contrastato dagli uomini del commissario Giardina.
È quello che è successo nelle ultime ore, l’ennesima stalla è stata scoperta in pieno centro cittadino in un terreno di proprietà del consorzio autostradale. Manufatti abusivi, recinzioni improvvisate e rifiuti di ogni genere all’interno dell’area, ove era rinchiuso un cavallo privo del prescritto microchip. In uno dei manufatti è stato rinvenuto il calessino utilizzato dal proprietario per le passeggiate, che spesso si verificano nelle prime ore del mattino anche in violazione del DPCM.
Deferito all’autorità giudiziaria il proprietario del cavallo e responsabile degli abusi contestati che vanno all’occupazione di suolo pubblico artt. 633, 635 e 639 bis C.P. al maltrattamento art.544 ter C.P. e art. 256 D.Lgs 152/06 per i rifuti speciali accumulati nell’area. Le opere sono state sottoposte a sequestro giudiziario e il cavallo affidato ad una struttura autorizzata che d’ora in poi se ne prenderà cura.
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