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De Luca “ritiro l’ordinanza. Vedetevela voi!”.
Dichiarazione formale di sconfitta
“Messina Social City e Messina Servizi non svolgeranno compiti di assistenza domiciliare e di raccolta rifiuti per coloro che sono in quarantena o in isolamento domiciliare, perché non abbiamo i dati. Lo faccia l’ASP”
12 gennaio 2021
“Azione complessiva di delegittimazione: minacce, difficoltà a ricevere i dati relativi ai contagi della città, scontento dei commercianti. Insomma ritiro l’ordinanza, vi saluto e buona vita a tutti“.
E la frase finale con la quale il sindaco di Messina, Cateno De Luca di fatto si dichiara vinto sotto la pressione delle ultime proteste dei commercianti in merito alla sua ordinanza più restrittiva che doveva entrare in vigore dal 15 gennaio prossimo. Resta quindi in piedi quella della Regione Siciliana.
Meno confusione ma un De Luca che allarga le mani e si dichiara sconfitto, tanto da pubblicare due post molto significativi: in uno un Che Guevara, così lontano dalla sua ideologia, ed un altro con una preghiera alla Madonna a cui affida simbolicamente Messina.
La città è orfana di De Luca? Per il momento si, almeno per quanto riguarda le sue dirette dal C.O.C. ha dichiarato verrà smantellato. Non di certo per quanto riguarda l’avvio di cantieri ed opere e gestione della città a cui non può certo sottrarsi.
Il motivo secondo il Sindaco: una battaglia contro l’ASP, ormai diventata epica, per la quale non è riuscito a smuovere paglia, anzi La Paglia, e commercianti e sindacati, che lo hanno addirittura definito il “vero virus“.
De Luca sottolinea che se le aziende falliranno “sarà per come l’ASP ha gestito la pandemia in città“. Ma non tutti sono d’accordo con lui, riconoscendogli la responsabilità di non aver agito prima.
Luna di miele con i messinesi finita? Per la maggior parte di essi, si, anche perché questa è una città strana: di facili amori e facilissimi quanto repentini disinnamoramenti. Adesso De Luca lo sa.
Dunque al sindaco rimane l’onere dei controlli del rispetto delle misure regionali anti contagio, non di certo, almeno fino a questo momento il passaggio della gestione dei rifiuti di chi è ristretto in casa ” servizio mai passato dall’ASP a Messina Servizi, ha sottolineato. “Messina Servizi disponibile ma ci servono le liste” ha detto Lombardo.
Rimangono, insomma, a De Luca tutti gli obblighi e le competenze che stanno in capo a tutti i sindaci che in questi giorni combattono contro la pandemia e l’irresponsabilità di troppi cittadini. Com’è giusto che sia, come diversamente non è riuscito a fare. Pena il consenso già in picchiata.