22 dicembre 2020
La cerimonia augurale si è svolta oggi pomeriggio nel Salone degli Specchi alla presenza del Sindaco Cateno De Luca, ed è così giunta al termine la lunga attesa dei precari della Città Metropolitana di Messina.
Tutti i novanta dipendenti hanno sottoscritto il contratto di lavoro che ne determina la stabilizzazione dopo circa trent’anni di incertezza lavorativa.
“E’ stato un momento importante perché abbiamo mantenuto l’impegno che ci ha visti determinati nel salvare l’Ente e rilanciarlo nei ruoli delicati che gli competono. La firma di oggi rappresenta la concretizzazione di un sogno per ciascuno di voi. Adesso lavoreremo per realizzare il vostro allineamento lavorativo con tutti gli altri dipendenti e, nel prossimo triennio contabile 2021-2023, attueremo il passaggio contrattuale allee trentasei lavorative settimanali, così come è avvenuto recentemente a Palazzo Zanca. Ma non solo, con l’inizio del prossimo anno definiremo anche il vostro inquadramento ed attiveremo la procedura di riorganizzazione della pianta organica e del potenziamento per dare risposte concrete agli impegni che ci attendono” ha detto il sindaco.
Il Sindaco ha voluto ricordare anche Francesca Zafarana : “che è deceduta qualche giorno fa senza aver potuto avere la soddisfazione di firmare il suo contratto di lavoro” ha detto Cateno De Luca.
Soddisfazione del sindacato CSA per la firma ed anche per aver riconosciuto al personale il tempo pieno e l’anzianità di servizio, come previsto dalla normativa.
“Ringraziamo l’amministrazione metropolitana, che ha riscontrato positivamente la nota del CSA regioni autonomie locali prot. N.66 del 13.12.2020, con cui si evidenziava la non conformità alle norme vigenti, come interpretate dalla Suprema corte, nel non attribuire le progressioni economiche possedute ai dipendenti che sottoscrivono un nuovo contratto a tempo indeterminato. Confermato l’impegno di integrare il tempo pieno entro il 2020. Il CSA sempre presente a tutela dei lavoratori” scrive Fotia.