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Il vaccino anti Covid distribuito dai militari. Un’infermiera la prima a riceverlo

- 22/12/2020

22 dicembre 2020

“Su richiesta del commissario Domenico Arcuri abbiamo dovuto pianificare con urgenza la distribuzione del vaccino Pfizer (che in un primo momento avrebbe dovuto distribuirlo in proprio alle singole strutture – ndr) che giungerà in Italia il 24, sarà custodito in una prima fase nell’hub centrale dello Spallanzani e, a cura della Difesa, sarà distribuito e somministrato su 21 siti nazionali”. Lo ha detto il generale Luciano Portolano, rivolgendosi al Presidente della Repubblica durante l’incontro al Coi.

Sarà una donna la prima vaccinata Covid in Italia.

Secondo quanto si è appreso da fonti dello Spallanzani e della Regione, si tratta di un’infermiera. Tutto pronto all’istituto Spallanzani di Roma per l’avvio della vaccinazione in programma il 27 dicembre.

“La Direzione dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani comunica che nella giornata di domenica 27 dicembre, giornata del V-Day, saranno somministrati i primi cinque vaccini anti-COVID a altrettanti dipendenti dell’Istituto e precisamente: una infermiera, un operatore socio sanitario (OSS), una ricercatrice e due medici”. Lo precisa in una nota la Direzione dell’INMI Lazzaro Spallanzani.

Tra i primi 5 ad essere vaccinati il 27 dicembre allo Spallanzani, secondo quanto si apprende ci sono sanitari che verranno coinvolti in prima linea nella somministrazione del vaccino anti Covid. Dunque l’infermiera e i due medici che riceveranno il siero per primi in Italia successivamente faranno parte delle unità impegnate a somministrare i vaccini ai colleghi. Per quanto riguarda la ricercatrice si tratta di una studiosa impegnata nei laboratori di ricerca dell’Istituto. L’operatore sociosanitario lavora nei reparti Covid.

“Un ruolo prezioso e determinante sarà ricoperto dalle articolazioni della Difesa anche nelle attività fondamentali connesse alla gestione della campagna vaccinale, in concorso con il Servizio sanitario nazionale. Gli italiani, oltre ad essere orgogliosi delle forze armate, sono riconoscenti per quanto fanno per la difesa e la sicurezza del nostro Paese”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del videocollegamento dal Comando Operativo di Vertice Interforze, esprimendo “riconoscenza a nome della Repubblica a tutti gli appartenenti alle forze armate, ai corpi militari dello Stato e ai loro familiari”.

“Rivolgo a tutti gi appartenenti alle Forze Armate, ai Corpi militari dello Stato e ai loro familiari gli auguri più grandi per un Natale e un 2021 migliore, che restituisca serenità e assicuri ai nostri concittadini prospettive rassicuranti e positive”, ha aggiunto Mattarella.