Comunicato Gruppo di Iniziativa Civica “RispettoMessina”
4DIC 2020
642 (seicentoquarantadue): questo è il numero delle persone che sono state riscontrate positive al contagio del Covid-19, negli ultimi tre giorni in provincia di Messina. Ma ancora non è dato sapere quale sia il numero delle persone che hanno contratto il covid19 nella città di Messina negli ultimi periodi, dato che sono stati diffusi dati aggregati nonostante il comune di Messina sia dotato di un apposito ufficio statistico.
E conoscere con esattezza la reale situazione della diffusione del contagio in città potrebbe concorrere a comprendere meglio le varie disposizioni, talvolta contraddittorie e cervellotiche, adottate a livello locale. Va così registrata una mancanza di informazione esauriente e di trasparenza nei confronti dei cittadini da parte dei soggetti deputati a farlo, accompagnata da spiacevoli dispute tra realtà istituzionali e sanitarie sullo status quo delle strutture ospedaliere specialistiche, che hanno finito con il disorientare l’opinione pubblica.
Di fronte a tale scenario sarebbe quanto mai opportuno un intervento del Prefetto di Messina per stimolare la diffusione di informazioni esatte.
Informazioni relative al numero degli attuali positivi in città, al numero dei tamponi effettuati in totale e del rapporto percentuale rilevato, all’andamento epidemiologico dei contagi che ha avuto fasi di crescita preoccupante, che hanno causato purtroppo decine di decessi, ed ancora, al numero dei cosidetti postiletto Covid e al numero dei posti in terapia intensiva e sub intensiva allestiti negli ospedali cittadini, dati da conoscere anche riguardo alla recente decisione dell’Asp di stipulare convenzioni (a pagamento) con strutture private per l’utilizzo di circa centosettanta posti letto adibiti ad accogliere le persone che hanno contratto il virus.
Questi elementi di conoscenza si rendono necessari per rendere partecipi i cittadini messinesi sulla reale situazione del contagio e per far loro comprendere meglio la necessità delle misure ancora più restrittive che sono state adottate per il periodo delle festività natalizie. Misure che, però, serviranno a ben poco se non vengono effettuati i controlli per evitare i comportamenti irresponsabili che a Messina continuano a persistere.
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