“Abbiamo sempre parlato di quiescenza, e l’espressione é corretta visto che lo stesso Codice dell’Ordinamento militare, che disciplina le nostre forze armate, parla espressamente di ‘trattamento di quiescenza’. Forse é il collega dei 5 Stelle, invece, che fa confusione quando parla di ‘congedo in ausiliaria’ visto che per il personale militare in Ausiliaria ‘valgono alcune incompatibilità professionali e di lavoro, in analogia a quanto stabilito per il personale militare in servizio permanente, consistenti nell’impossibilità di assumere impieghi, o di rivestire cariche societarie, o assolvere comunque incarichi, retribuiti o non, presso imprese commerciali, industriali o di credito che hanno rapporti contrattuali con l’amministrazione militare’. In ogni caso lo spirito della norma che abbiamo richiamato è quello di favorire un rinnovo generazionale, in linea con le più moderne esigenze di amministrazione, ed evitare che siano nominati soggetti che già hanno completato la loro intera carriera professionale”.
Così Elvira Amata. capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, replica al deputato pentastellato D’Uva sulla nomina del segretario generale dell’Autorità portuale dello Stretto.