“Gli operatori della ZENIT S.p.a., a cui l’ATM ha affidato il servizio di pulizia dei mezzi pubblici, non hanno più di cinque minuti a mezzo per effettuare il proprio lavoro” è quanto denuncia oggi il sindacato SGB nella persona di Vincenzo Capomolla. Una denuncia che parte dalla riduzione oraria forzata dei turni voluta da ATM che ha portato il monte ore degli addetti di pulizia a 12 ore settimanali.
“Gli operatori della Zenit S.p.a. entrano sui mezzi senza che sia stata fatta la sanificazione preventiva. La sanificazione degli autobus fino a qualche tempo fa veniva effettuata non più di un paio di volte a settimana . In sei mesi, afferma Capomolla, si è passati da 354 ore a settimana dedicate alla pulizia a poco più di 100. Un numero che in questo momento di Covid fa paura”.
“Un contratto normale dovrebbe essere di 40 ore settimanali non certo da 10/12 ore. Contratti non certo dinitosi. E’ opportuno tagliare un servizio del genere in un periodo come questo. L’Atm che taglia il numero di ore a questi lavoratori non può poi sanzionarli perché gli autobus non risultano puliti!” continua Capomolla di SGB.
“Noi chiediamo che si riprenda il servizio come deve essere in periodi normali ed assolutamente come non mai in questo periodo, per la sicurezza di tutti i cittadini. Abbiamo richiesto l’incontro con il presidente Campagna e con il Sindaco per ottenere contratti dignitosi a 40 ore ed a tempo indeterminato, come erano prima. Il prezzo da pagare, altrimenti, è la sicurezza” conclude Capomolla.