“Era un sindacalista “fuori dal coro”,come del resto nella vita, sempre gentile, disponibile ma non con le parole, con i fatti…una generosità naturale, sempre una buona parola, un consiglio, un gesto concreto…oggi non c’è più, ma rimarranno tutti i risultati della sua opera, che continueremo e manterremo…ciao Santino…“. Sono le parole di Pietro Fotia, amico, collega e sindacalista anche lui .
Ma noi vogliamo ricordarlo mostrandolo nella sua interezza di persona corretta, molto più che “sindacalista”. Un uomo sincero e diretto con la sua voce rauca ma ferma…
Nell’immediatezza della scoperta del contagio aveva scritto che non sapeva come aveva potuto contrarre il virus, lui sempre molto preciso: disinfettante e mascherina, correttamente indossata. E poi la smentita a qualche testata on line che ne aveva decretato la sua “gravità” liquidandolo come “grave” quando ancora non lo era. Una “profezia” in cambio di ascolti, purtroppo avveratasi. Anche lui una statistica, un numero che comparirà tra i decessi covid solo domani, perché i dati si registrano solo entro le 11 di ogni giorno. Alla faccia dei beceri negazionisti. Adesso avranno un nome e cognome…
Ecco il nostro Santino come lo ricordiamo…