Ispezionate in Italia dal Comando per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, 285 aziende e laboratori di analisi, privati e convenzionati operanti nell’erogazione di test di analisi molecolari per l’individuazione della positività al Covid-19. I risultati che emergono sono inquietanti e coinvolgono anche alcune strutture siciliane, con particolare riferimento ad alcune strutture catanesi.
Sanificazione ed igienizzazione carente, reagenti e diagnostici scaduti e quindi inaffidabili, mancanza di tecnici di laboratorio qualificati, attivazione abusiva di punti di rilevazione, aperti in ambienti improvvisati e non igienicamente idonei. A Catania in una profumeria sono stati sequestrati 16 kit diagnostici Sars-CoV-2 provenienti dall’estero e detenuti a temperatura ambiente, anzichè a 2-8 gradi. Identificati a Catania dai NAS, 5 laboratori di analisi che non rispettavano il protocollo di comunicazione dei risultati delle analisi.
In totale sono state riscontrate irregolarità in 67 centri e contestate 94 violazioni penali ed amministrative e comminate sanzioni per 145 mila euro.
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