Ivan Tripodi e Pippo Calapai, rispettivamente segretario generale della Uil e segretario generale della Uil-Fpl Messina, hanno scritto una missiva dai contenuti forti al governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e per conoscenza all’assessore alla Salute, Ruggero Razza. In buona sostanza si chiede la rimozione del manager dell’Asp, Paolo La Paglia, per la sua gestione della sanità messinese. Ecco il testo integrale della lettera spedita questa mattina dai dirigenti sindacali.
“La sanità messinese gestita dall’ASP di Messina è ormai arrivata alla frutta. In questo momento particolarmente difficile e complicato, durante il quale moltissime regioni stanno profondendo numerose energie e risorse per salvare vite umane, arrivando anche ad allestire Ospedali da campo per sopperire le gravi carenze di posti letto ordinari e di terapia intensiva Covid, la nostra regione è diventata lo zimbello d’Italia”.
“La gestione del Presidio Ospedaliero Covid di Barcellona Pozzo di Gotto da parte dell’ASP di Messina è veramente emblematica nella sua disastrosa drammaticità. Infatti, da circa 8 mesi sono stati noleggiati ben 10 posti letto di Terapia intensiva Covid, scandalosamente mai messi in funzione, che con le notevoli spese sostenute appesantiscono fortemente i nostri bilanci pubblici, già in notevole sofferenza per garantire sia i livelli adeguati di assistenza sanitaria nonché per finanziare i ristori a favore dei numerosissimi cittadini che hanno perso il lavoro. Allo stesso tempo, invece, sono state stipulate convenzioni con Case di Cura private messinesi per avere a disposizione posti letto di Terapia Intensiva Covid, con pagamenti che ancora non conosciamo e che potrebbero essere per singolo posto letto occupato o vuoto per pieno”.
“La UIL e la UILFPL di Messina in più occasioni hanno denunciato l’inadeguatezza del direttore generale dell’ASP di Messina dott. Paolo La Paglia e hanno reiteratamente chiesto l’invio di un Commissario straordinario per la provincia di Messina, al fine di gestire la pandemia in maniera razionale ed adeguata. Il manager dell’ASP di Messina La Paglia non solo ha dimostrato i propri limiti gestionali già nella prima ondata pandemica, infatti è sotto gli occhi di tutti, per esempio, quanto accaduto nella Casa di Riposo “Come d’Incanto” di Messina, nella quale ben 29 ospiti sono deceduti a causa del Covid e durante la quale i lavoratori sono stati incredibilmente abbandonati a loro stessi. E’ recentissima la scandalosa notizia, ripresa dai media nazionali a partire dal Tg1 della Rai, riguardante la disastrosa condizione organizzativa dell’Ospedale Covid di Barcellona che conferma nella sua drammatica crudezza ed in maniera inequivocabile l’inadeguatezza del manager dell’ASP di Messina dott. La Paglia a portare avanti il suo ruolo nella sanità messinese. Siamo convinti che la provincia di Messina non merita di essere trattata in questa maniera! Il manager La Paglia non ha più alibi e per tutti i macroscopici errori commessi durante la sua gestione deve essere immediatamente rimosso dall’incarico di direttore generale dell’ASP di Messina”.