Il sindacato Fgu Gilda Dipartimento. Università denuncia in una nota, mandata tra gli altri all’autorità anticorruzione nazionale, alle Procure di Messina, Palermo e Reggio Calabria, al presidente della Regione e all’assessorato regionale alla sanità la gravissima “criticità venutasi a creare a seguito della conversione della UOC di Anestesia e Rianimazione dell’AOU Policlinico di Messina a reparto Covid“.
Difatti – prosegue la nota – i 20 posti letto di terapia intensiva per i pazienti non Covid assegnati al Policlinico non possono essere utilizzati, mettendo in serie difficoltà l’assetto organizzativo dell’emergenza-urgenza previsto dalla rete ospedaliera regionale. Questo perché al Policlinico non è stato attivato nessun posto di terapia intensiva aggiuntivo Covid, bensì sono stati utilizzati e convertiti quelli già esistenti presso il pad. E, con lo spostamento e la mancata utilizzazione dei posti di terapia intensiva della rete emergenza-urgenza.
In atto, inspiegabilmente, questi reparti sono stati svuotati e smantellati e risultano essere oggetto di ulteriori lavori di ristrutturazione, attraverso altri finanziamenti, nonostante siano stati già spesi inutilmente migliaia di euro.
Oggi l’AOU è dotata di 5 posti letto di terapia post operatoria al pad F, attivati il 10 agosto 2020, e destinati per le sale operatorie di chirurgia generale, di 4 posti letto di terapia post operatoria al pad H, riattivati a seguito di messa a norma il 12 ottobre scorso, per pazienti di Chirurgia Toracica e Vascolare. Quindi 9 dei 20 pasti letto . della rete ospedaliera vengono utilizzati per pazienti che necessitano di terapia intensiva a seguito di intervento chirurgico, i restanti 11 posti letto.
Non è un caso che questo sindacato da due anni chiede l’invio di ispettori ministeriali, in un contesto inquietante appena descritto, con sperpero di denaro pubblico e posti letto fantasma” conclude FGU.
(Fonte ANSA)