Non si capisce. Non si comprende perché l’ordinanza di Cateno De Luca abbia preso in considerazione di chiudere dalle 24 alle 5 del mattino, e solo da venerdì a domenica, il centro urbano, tra Boccetta e viale Europa. Dalla diretta del Sindaco (“un ora di chiacchiere” scrive qualcuno) emerge un virus “intelligente” anzi no, “stupido” che preferisce spostarsi in centro e che si attiva solo dopo le 24. Come se sugli autobus, sui tram, al Comune e nelle scuole durante il giorno il Covid si astenga dal contagio. Insomma a soffrire solo le attività del centro costrette a chiudere dopo le 24 mentre a Ganzirri o a Messina Sud il Coronavirus sarà, secondo l’ordinanza, assente. E la prova che i commercianti del centro dovranno soffrire (se non chiudere) è il potenziamento del servizio bus “solo la notte”. A favore dello spostamento dei giovani a Ganzirri?
E poi c’è la scuola: “turni anche pomeridiani” dice il sindaco De Luca e qualcuno commenta impietoso che “non ci sono autobus e sono costretta ad accompagnare mia figlia“, ed ancora “ma come si fa il pomeriggio?”. Ed una domanda la poniamo anche noi: ma non erano già pronte (parole di De Luca) le scuole già a settembre, se non ad agosto? Ma pronte a che? A chiudere e ad attivare solo la didattica a distanza perché senza locali disponibili?
Insomma sembra un’approssimazione senza fine, che da Roma arriva alle regioni, senza passare da Messina, che, nono0stante la nuova “versione leggio”, ed il cuore che sobbalza ogni volta che si nomini “De Luca” ma è il suo omonimo, peraltro presidente della Campania, è quotidianamente ignorata dai TG nazionali, nonostante gli sforzi di Cateno De Luca.
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