
Esiste una zona franca nel quadrilatero compreso tra via Garibaldi ed il Duomo di Messina dove gli uomini di Giovanni Giardina non sembrano aver posto attenzione. Dopo il report del Sindaco De Luca sulle attività di ieri sera, sabato 3 ottobre, sottratto alla stampa ed utilizzato sulla propria pagina facebook con sensazionalismo tutto personale, la realtà che emerge è che i controlli non funzionano. Tutto continua “normalmente” ed in barba alle ordinanza all’interno del detto quadrilatero: musica ad alto volume fino alle 4 o 5 del mattino, vendita di alcolici a giovani senza mascherina ed assembramenti, con karaoke e qualche discoteca “abusiva” al chiuso di uno scantinato. Una bella prospettiva per la diffusione del Covid a Messina. E c’è anche un kebbabbaro che ha deciso di svolgere il proprio servizio di ristorazione h24.
Ed i controlli? Ieri si sono svolti tutti nella zona fuori del famoso quadrilatero. Largo Seggiola in particolare, dove è stato sanzionato un locale proprio per assembramenti, mancato uso della mascherina ed occupazione abusiva del suolo pubblico. Un successo le operazioni di ieri? Assolutamente no: una leggera ripresa di controlli che sono mancati per un po’ di tempo. Quello giusto sufficiente per organizzarsi in barba di un’ordinanza che in pochi conoscono e rispettano. E la seconda ondata è in arrivo.