“Nei giorni precedenti avevo parlato con i ragazzi e con Davide (il ct Cassani, n.d.r.). Sapevo che l’ultima salita era quella meno adatta a me, e infatti mi ero già mosso in quella precedente. Si era formato un gruppettino con me, Landa e Van Aert, ma lui non collaborava, anche se poteva essere una buona azione visto che non c’era Alaphilippe. La situazione non si è sbloccata, poi si è rimescolato tutto e sulla salita finale corridori più esplosivi avevano da dire la loro”.
Dai microfoni di RaiSport, Vincenzo Nibali, che si è piazzato quindicesimo, commenta la sua prestazione nel Mondiale di Imola vinto dal grande favorito (con Van Aert) Julian Alaphilippe.
“Io fino a dieci giorni fa non mi sentivo neanche bene -dice ancora Nibali -, quindi era un buon interrogativo per me. Oggi dovevamo fare una gara d’attacco, ma il ritmo è stato sempre alto e non c’era spazio per provarci da lontano”.
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