
Gli ex Borsisti di Messina Servizi Bene Comune, i disoccupati e le disoccupate, lavoratori precari, e chi lotta per il diritto all’abitare iscritti al Fronte Popolare Autorganizzato – Si Cobas Messina, aderiscono e partecipano alla manifestazione del 26 settembre a Messina, organizzata dalla Rete NoPonte.
In tutti questi anni con la favola del ponte, buona parte della politica locale ha preso in giro gli abitanti di Messina. Hanno provato a convincerci che l’unica possibilità di sviluppo, di crescita e quindi l’unica possibilità occupazionale, fosse da individuare nella grande opera che avrebbe dovuto collegare la Calabria alla Sicilia.
Nel frattempo, però, nella nostra città i disoccupati sono aumentati e con essi anche le famiglie in stato di povertà che non possono permettersi neanche l’affitto di una casa dignitosa. A fronte di questo chi ha governato e governa Messina, non è stato in grado di produrre politiche che si opponessero al baratro in cui stiamo precipitando.
Adesso c’è l’occasione del Recovery Fund. Una massa enorme di denaro pubblico verrà messa nelle mani del Governo Italiano che deciderà – di concerto con l’Europa – come e dove spenderli. Le linee guida Europee e dello Stato Italiano ci fanno pensare che si proverà a dirottare questi soldi nelle aree del paese già ricche e in opere che non daranno slancio all’occupazione, utili solo alla speculazione e alla devastazione dei territori.
Crediamo sia fondamentale ribadire cosa è veramente utile per la nostra Città e per tutto il Sud. Crediamo che la priorità sia il lavoro. Un lavoro che va creato a partire dalle reali necessità delle comunità: servizi, Infrastrutture utili e messa in sicurezza dei territori.
Dobbiamo imporre questa agenda politica. Dobbiamo farlo adesso!
Queste sono le ragioni per cui ci siamo sempre stati e ci saremo.
Ci vediamo in piazza il 26 settembre alle 17:00 in piazza Unione Europea.
Fronte Popolare Autorganizzato- SI Cobas Messina