Care amiche, li nuovi trend in materia di wedding sono strettamente legati al concetto di personalizzazione. L’arte della pianificazione sposa l’insieme degli elementi che costituiscono il quadro d’insieme, senza tralasciare nulla. Ogni singolo aspetto organizzativo dovrà essere funzionale allo scenario complessivo cucito addosso alle aspettative e alla personalità della coppia. La resa finale dovrà essere fedele all’idea concepita in partenza e sarà compito della Wedding Planner disegnare la scena perfetta, su misura degli sposi.
In linea di massima preferisco il matrimonio serale, perché grazie al gioco delle luci posso creare atmosfere uniche e suggestive. Non avete idea di quante e quali strutture luminose possono essere allestite nella diversità degli spazi a nostra disposizione. Luci per ridisegnare l’interno villa, per dare magia agli alberi del bosco, per dare vita all’acqua della piscina. C’è l’illuminazione giusta per un tramonto romantico, una invece per fare da spalla ad un cielo d’estate.
Ogni spazio e ciascun materiale si prestano ad essere valorizzati dal giusto effetto luminoso. Da questo punto di vista devo ammettere di avere spesso l’imbarazzo della scelta. Esiste una tale varietà di alternative che occorre avere le idee molto chiare per scegliere gli elementi giusti e creare le strutture che possano valorizzare i dettagli dell’ambiente. La strategia in chiave di illuminazione ambientale tiene necessariamente conto della stagione, del tipo di location e della personalità dei futuri sposi. La luce può dare intimità o frizzantezza, può fare da file rouge ai diversi momenti che costituiscono l’evento o creare distacco tra le diverse fasi della giornata.
Mie care spose, è importante che ogni elemento o struttura scelti dovranno essere di qualità e mai di disturbo. Le luci devono avere la capacità di mettere gli ospiti a proprio agio, in una sorta di zona di confort. Hanno l’ineguagliabile potere di dare forma ad una cornice inedita, di rappresentare un mondo incantato.
Tutto può essere reso unico grazie al giusto allestimento luminoso. Immaginate di veder brillare maestose piante rampicanti, chiome o roseti. Tronchi e rami possono raccontare una storia e far prendere vita a boschi, foreste e giardini. E’ possibile unicizzare una struttura luminosa attraverso fiori, tulle e materiali di pregio. Illuminare un centrotavola, come un percorso da passeggio. Creare figure luminose, sfondi a tema e cieli stellati.
Il mood del matrimonio mi dà l’indicazione di partenza per progettare il giusto allestimento. Mi rifaccio ai trend del momento e al tempo stesso ai materiali più classici e insostituibili. Le candele continuano ad essere uno degli elementi chiave, sia nell’arredo luminoso che nella definizione degli spazi, come le isole create a mo’ di ambiente riservato al momento del pasto.
Non dimentichiamo infine il colore delle luci, che da solo può raccontare l’intera fiaba nuziale. Sono una donna romantica e il periodo del Natale continua ad esercitare un ascendente particolare sulla mia idea di “atmosfera perfetta”. Esistono, però, infiniti giochi di luce e contrasti cromatici ad arricchire e valorizzare la stagionalità del matrimonio. Nessun evento sarà uguale all’altro. Nessuna fiaba sarà la rivisitazione dell’altra.
Vi rifletterete nelle luci scelte per voi e il matrimonio non sarà solo l’espressione del giorno perfetto. Sarà un gioco da giocare mettendo sul banco le emozioni e i sentimenti. Le luci del quadro in movimento vi travolgeranno, vi renderanno parte di un angolo di paradiso, rendendo indefiniti il tempo e lo spazio, come se quel momento fosse destinato a rimanere ostaggio di un mondo irraggiungibile.
Virginia Mòllica