Lorena Quaranta, studentessa originaria di Favara, venne trovata morta la mattina del primo aprile di quest’anno dopo che i Carabinieri della locale stazione si recarono presso quella villetta abitata dalla donna con il fidanzato, ambedue studenti in medicina.
Un femminicidio che oggi viene meglio chiarito dalla relazione dell’autopsia effettuata dal medico legale, Daniela Sapienza, la stessa professionista che ha effettuato l’esame autoptico su Viviana Parisi ed i resti di Gioele Mondello.
Lorena fu strangolata dal fidanzato e non quindi accoltellata come dallo stesso Antonio De Pace, il fidanzato, nell’immediatezza degli eventi. Sul corpo di Lorena oltre ad evidenti segni di strangolamento già peraltro rinvenuti nell’immediatezza dell’esame esterno della salma, anche una ferita al volto che sarebbe stata causata da una caduta durante la furibonda lite poi sfociata in aggressione nella notte tra il 31 marzo ed il primo aprile 2020.