Comunicato stampa del Fronte Popolare Autorganizzato-SI Cobas Messina
“I goffi tentativi di insabbiare e/o lenire la gravità di questi illeciti da parte di “certa” Stampa di Regime e del Presidente di Messina Servizi Bene Comune ci sembrano alquanto impietosi ed inutili. Ci sembra doveroso entrare nel merito degli aspetti sostanziali che riguardano in oggetto la selezione (vedi Bando del 19.08.2019) – illegittimità dello scorrimento della graduatoria, che comprende l’assunzione a tempo determinato di n° 100 operatori ecologici livello j CCNL presso la MessinaServizi Bene Comune S.p.a.”.
“Ci risulta che Messina Servizi Bene Comune abbia effettuato assunzioni oltre le prime 100 posizioni della graduatoria, e questo in termini di legge non è ritenuto possibile, in quanto non si possono effettuare assunzioni a tempo determinato mediante lo scorrimento delle graduatorie approvate e ancora in vigore presso gli Enti Locali.
La questione è stata già sottoposta al vaglio della Corte dei Conti – Sez. Campania, la quale ha ribadito, sulla base del quadro normativo attualmente vigente, che il ricorso alle assunzioni a tempo determinato, restando preclusa qualsiasi possibilità di scorrimento (Delibera n. 31/2017). A conferma di ciò, il Ministero dell’Interno ha precisato, con nota prot. 13 febbraio 2014 n. 2403, che è vietato lo scorrimento di una graduatoria a tempo determinato.
Ma dal nostro punto di vista politico, tutto ciò viene aggravato dal fatto, che viene lasciata scorrere una graduatoria prodotta da un Bando concepito male sin dal principio, con requisiti discriminatori che hanno previsto un limite di età che ha impedito a tantissimi padri e madri di famiglia di poter accedere alla graduatoria oltre i 40 anni, per un contratto di 12 mesi.
Pertanto, auspichiamo che le Istituzioni vengano illuminati “verso la via di Damasco” e che presto pongano in essere la pubblicazione di un nuovo Bando Pubblico, e che stavolta abbia dei requisiti etici, non discriminatori né illegittimi per limiti di età, che non creino altro precariato, e che soprattutto tengano conto delle centinaia di disoccupati e disoccupate di questa Città. Proponiamo percorsi di formazione per la realizzazione di progetti sociali utili ai territori.
Sulla base di quanto esposto, si diffida Messina Servizi Bene Comune dal voler attingere ed assumere figure professionali specificate dal Bando a tempo determinato oltre la posizione numero 100 della graduatoria. La scrivente organizzazione chiede altresì la immediata revoca di tutti gli atti della selezione e la indizione di un uovo concorso nel rispetto conformemente alle disposizioni di legge vigenti in materia. In difetto la scrivente non esiterà a segnalare i fatti nelle sedi giudiziarie più opportune anche per l’accertamento di ipotesi di reato penalmente perseguibili”.