A trovare i resti ossei che potrebbero essere appartenere al piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso il 3 agosto scorso con la madre, Viviana Parisi, la Dj di 43 anni poi trovata morta, è stato un ex carabiniere in pensione Giuseppe Di Bello, 55 anni, di Capo D’Orlando. Il militare in congedo questa mattina aveva raccolto l’appello di Daniele Mondello, padre di Gioele, unendosi ad alcune centinaia di volontari che hanno cominciato a perlustrare la zona attorno all’autostrada Messina-Palermo. L’uomo dopo aver trovato i resti ha chiamato i vigili del fuoco che a loro volta poi hanno girato la segnalazione al magistrato che coordina l’inchiesta, il procuratore di Patti Angelo Cavallo, e alla polizia scientifica.Francesco Radicic, un altro volontario che era insieme all’ex carabiniere, ha detto che Di Bello era molto motivato: “aveva in mano una falce con cui si è fatto largo in mezzo ai rovi e a una fitta vegetazione fino a trovare i resti”.
Related Post
12/01/2019
Condividi: