Un nuovo sopralluogo ieri da parte degli inquirenti ieri ai piedi del traliccio dell’Enel dal quale una delle possibilità al vaglio ipotizzerebbe che Viviana Parisi possa essere caduta o dal quale potrebbe essersi lanciata procurandosi la morte. L’ipotesi sarebbe avvalorata dalla tipologia delle fratture che sarebbero, appunto, compatibili con una caduta, accidentale o voluta. Insomma Viviana Parisi potrebbe essere caduta nel tentativo di sfuggire a qualcuno, arrampicandosi sul traliccio Enel, o si potrebbe essere lanciata nel vuoto volontariamente. Rimane però sempre più pressante e drammaticamente presente il quesito sulla fine del piccolo Gioele. Anche se un’altra ipotesi potrebbe avvalorare il fatto che il bambino possa essere stato affidato a qualcuno durante quei 22 minuti a Sant’Agata di Militello, altra circostanza ancora non chiarite. Certo è che sconvolge ed inquieta l’assenza di telecamere in autostrada, al casello e nella zona circostante che avrebbero potuto svelare ogni mistero sulla morte di Viviana Parisi e sulla scomparsa di suo figlio. Intanto oggi nuovo vertice in Prefettura che si terrà alle 11.30. Vi parteciperanno inquirenti e soccorritori al fine di decidere un allargamento della zona di ricerca del piccolo Gioele.
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