I carabinieri del Nas di Catania hanno denunciato un veterinario che avrebbe venduto sottobanco a diverse aziende del versante nord etneo farmaci aggirando la procedura legale di fornitura che prevede la compilazione di prescrizioni mediche ed il conseguente acquisto nelle farmacie veterinarie.
Al medico i militari sono risaliti dopo aver sequestrato in un’azienda agricola diverse confezioni di farmaci per uso veterinario che l’allevatore si sarebbe procurato clandestinamente, eludendo i consueti canali commerciali che avrebbero dovuto prevedere la preventiva visita veterinaria, il legale approvvigionamento dei farmaci ed il conseguente trattamento terapeutico sotto il controllo medico.I farmaci sequestrati, di provenienza estera, non erano riconosciuti in ambito nazionale.
Non erano inoltre garantiti l’uso corretto ed il rispetto dei tempi di sospensione dei trattamenti, considerato che venivano somministrati al bestiame direttamente dall’allevatore. I militari inoltre hanno trovato siringhe e confezioni appena utilizzate nello stesso locale in cui veniva effettuata la mungitura dei capi, prevalentemente ovini e caprini. In casa del medico i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio ambulatorio veterinario utilizzato per la cura di animali d’affezione ed un deposito di farmaci riconducibili all’attività di vendita abusiva agli allevatori di bestiame.
Condividi: