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Alessio Ossino: “Io vittima del giudice Fascetto, adesso attendo GIUSTIZIA!”

- 26/07/2020

La condanna a 3 anni per il giudice Maria Fascetto Sivillo significa molto per il cantante neomelodico catanese Alessio Ossino. Avevamo scritto della sua vicenda nel settembre del 2019, quando Alessio Ossino denunciarono il giudice che ieri è stata condannata a Messina a 3 anni e 4 mesi per concussione. Una vicenda oscura l’avevamo definitia. La “colpa” della “frettolosa” vendita dell’immobile di famiglia che secondo gli Ossino starebbe in capo proprio al giudice Maria Fascetto Sivillo, 62 anni, magistrato con trent’anni di esperienza al Tribunale della Sezione Civile di Catania. Gli Ossino l’avevano denunciata per abuso e l’avvocato Catalano ritiene che vi siano gli estremi per procedere. Oggi la condanna del giudice in questione riconsegna fiducia al cantante che per ben 2 anni è stato costretto a vivere e dormire per strada. Dichiarava allora: “Abbiamo denunciato la dottoressa Fascetto Sivillo ma non riusciamo ancora a sapere a che punto siano le indagini. La procedura con la quale si è proceduto alla vendita ci lascia alquanto perplessi anche perchè ci risulta, e ne abbiamo prova, che il Presidente del Tribunale di Catania, all’epoca dei fatti, aveva anche bloccato la vendita dell’immobile della famiglia Ossino, ma il giudice Maria Fascetto Sivillo ha comunque proceduto all’incanto e venduto la casa degli Ossino“, dice l’avvocato Catalano. “Ma c’è di più, continua Monica Catalano, l’immobile, infatti, immediatamente dopo la vendita all’asta è stato rivenduto ad un terzo compratore in totale bunoa fede, che però ha evidentemente ravvisato procedure non chiare, tanto che ha denunciato il venditore, vincitore dell’asta, per truffa“.

LA STORIA: QUELL’IMMOBILE VENDUTO ALL’ASTA PER UN DEBITO LIEVITATO DA 34 MILA EURO AD OLTRE 800 MILA EURO

L’immobile della famiglia Ossino viene venduto all’asta per un debito di 34 mila euro, un residuo mutuo contratto con una banca a Catania. Ben poca parte di debito rispetto al mutuo originario, ma comunque non pagato e dunque costituente diritto per l’istituto bancario ad azionare l’ipoteca e provvedere alla vendita immobiliare all’incanto. Un debito però che poteva certamente essere rimodulato e che la banca, prima di lasciare una famiglia senza casa, peraltro pagata già per la massima parte, poteva concordare con piano di rientro in accordo con il giudice che ne ha curata la vendita e che invece è inspiegabilmente lievitato fino a raggiungere un valore che ha dell’incredibile, passando da 34 mila euro fino a superare gli 800 mila !

Insomma la condanna del giudice riapre la speranza per Alessio Ossino che possa essere fatta finalmente giustizia laddove, secondo lui, da anni dichiara che ci sia stata ingiustizia.

 

Alessio Ossino, il calvario del cantante senza casa, che ha denunciato il giudice che l’ha tolta alla sua famiglia