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Villa Dante: L’amarezza degli anziani sfrattati dal Centro Sociale senza nessuna alternativa e senza bagni

- 24/07/2020
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Sfrattati su due piedi e senza alcun riguardo” è l’amaro sfogo del signor Giarratana, portavoce del nutrito gruppo di ultra settantenni che fino a pochi giorni fa usufruivano del Centro Sociale per anziani di Villa Dante. Cento anziani che sono stati sfrattati dal centro senza se e senza ma, soprattutto senza alcun preavviso e senza spiegazione. Cento anziani a cui hanno vietato di usare il bagno. Peccato che gli unici bagni funzionanti della villetta sono proprio quelli del Centro Sociale (in giornata odierna sembra che si sia provveduto a trasportarne un paio di tipo chimico). Soprattutto alla luce di quanto avvenuto qualche giorno fa: “Una signora anziani all’intenro della villetta ha chiesto dove fosse il bagno ed alla risposta che Villa Dante non ne ha, la signora in questione si è alzata la gonna, si è abbassata le mutande ed ha fatto pipì davanti a tutti” racconta Giarratana. Qualcosa che è già avvenuto, ricordiamo, anche a Villa Mazzini e sempre per la stessa mancanza di servizi igienici pubblici. Un problema che dunque si ripete.

 

Il motivo dello “sfratto” c’è ed è anche meritorio se non fosse per l’ombra di questa “cacciata” degli anziani per far posto ad almeno 300 bambini. Messina Social City è stata infatti incaricata di gestire la struttura e di provvedere all’animazione ed al controllo di 300 bambini messinesi che trascorrono le proprie mattine nella villa Dante. Meritorio il fine, poco opportuno il metodo: “Il Centro sociale di Villa Dante è affidato alla gestione degli anziani del quartiere da oltre cinquantanni” dice Giarratana ” e nell’ultimo anno e mezzo abbiamo provveduto a spese nostre alla pulizia dei locali e dei bagni senza l’aiuto che era stato promesso dal Sindaco De Luca commenta amaro Giarratana. “Avremmo voluto solo un po’ di rispetto che è dovuto e meritato, mentre invece abbiamo ricevuto solo l’intimazione a riconsegnare immediatamente le chiavi e senza che potessimo parlare con nessuno dell’amministrazione capeggiata da Cateno De Luca. Inseguo l’assessore Massimo Minutoli da oltre tre settimane” dice Giarratana “ma senza successo. Ormai siamo rassegnati: attenderemo la fine di agosto, ma è la mancanza di attenzione ciò che ci fa male” conclude.