Sabato 18 luglio 2020 si è svolta la Giornata dell’Opera dei Pupi siciliani, organizzata e promossa dal Museo Internazionale “Antonio Pasqualino” di Palermo, con il patrocinio dell’Assessorato ai beni culturali della Regione Siciliana.
La giornata nasce soprattutto come occasione di ritorno alle scene per un settore che, a causa del Covid-19, è rimasto inattivo per molti mesi e che oggi fatica a riprendersi.
A Palermo, Sortino (Sr), Alcamo (Tp), Aci Castello (Ct) ed Acireale (Ct) le famiglie più prestigiose di pupari hanno messo in scena i loro spettacoli dell’Opera dei Pupi, con un positivo riscontro di pubblico e con un’attività di promozione da parte delle istituzioni locali.
Anche Messina è stata inserita nel cartellone della Giornata dell’Opera dei Pupi con lo spettacolo della famiglia Gargano.
Il Museo delle marionette di Palermo ha di recente creato una rete di collaborazione tra i pupari; per la prima volta nella storia le famiglie storiche di pupari siciliani cooperano in nome di un bene comune.
Grazie al Direttore del Museo Rosario Perricone, moderatore della rete, sono state attivate iniziative di salvaguardia e tutela di questa antica tradizione. Attraverso il portale www.operadeipupi.it è possibile conoscere le varie Compagnie, la loro storia ed i materiali catalogati e riconosciuti come patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Questa rete rappresenta un’occasione di svolta, ma adesso è il momento che la città di Messina e coloro che la governano aiutino la Famiglia Gargano in modo strutturale e non episodico. Si attende un incontro con l’amministrazione comunale per definire i tempi ed i modi di questa collaborazione con una famiglia di pupari che rappresenta a Messina la pratica dell’Opera dei pupi siciliani da sei generazioni consecutive.
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