“Su Villa Dante si è registrato nei giorni scorsi, in particolare il 16 luglio scorso, in occasione di un “tranquillo blitz” del primo cittadino, un vero e proprio colpo di scena” lo scrive Alessandro Cacciotto, consigliere della Terza Municipalità del Comune di Messina.
“L’annuncio dell’affidamento dell’intera Villa Dante alla società partecipata Messina Social City è un vero e proprio cambio di rotta sulla concezione della Villa più grande della città” prosegue l’avvocato Cacciotto.
“Se infatti il primo cittadino e l’intera Giunta hanno dall’inizio del mandato concepito una visione privatistica della Villa anche per “eliminare” dei costi, tanto da lanciare un avviso di interesse pubblico, annunciare a più riprese la pubblicazione del bando, adesso lo scenario sembra essere completamente diverso.
Nulla di sconvolgente attenzione per chi, come il sottoscritto, crede fermamente che, nonostante le difficoltà, anche e soprattutto economiche, nonostante la necessità di incentivare e garantire l’iniziativa economica privata, la mano pubblica, deve fare anche la sua parte.
Villa Dante è un polmone verde dalle tante potenzialità: sociali, sportive, culturali, ricreative.
Certamente non può non fare piacere che negli ultimissimi giorni la Villa si sia ripopolata con tante attività e con una nuova linfa targata Messina Social City.
Il sottoscritto pertanto ritiene valida questa virata dell’Amministrazione su Villa Dante a condizione però che ciò significhi elevare gli standard qualitativi della villa.
Quest’ultima infatti è una struttura poliedrica:
- Centro sociale per anziani;
- Arena;
- Piscina;
- Campi da tennis;
- Campi bocce;
- Area bambini;
- Campo calcetto e tanto ancora.
Se affidare Villa Dante a Messina Social City significa garantire oltre la cura del verde pubblico e della manutenzione, fare rivivere all’Arena i fasti di un tempo, con musica e spettacoli, piuttosto che riattivare i campi da tennis (fermi al palo da troppo tempo), piuttosto che la presenza di una area giochi per bambini ed in generale per una crescita di efficienza della villa, allora potremmo certamente definire abbondantemente valida e lungimirante la nuova scelta dell’Amministrazione.
Sarebbe importante, ma ciò non mancherà certamente, una interlocuzione e rapporto di collaborazione con il Consiglio della Terza Municipalità
Solo il tempo potrà certamente fare capire la bontà di questa nuova scelta dell’Amministrazione” conclude Alessandro Cacciotto.