Chi sta lavorando perché venga rimossa la frana di Portella Castanea? E quando sarà possibile restituire la strada che la collega con la città di Messina, senza più dover effettuare giri pericolosi e scomodi sui Colli San Rizzo? “Da quasi due settimane la ditta appaltatrice per i lavori in merito alla frana di Portella Castanea ha incrociato le braccia o meglio non si vede alcun operaio sul luogo per il proseguo dei lavori di messa in sicurezza dell’area ed il ripristino nello stato dei luoghi”. A denunciare l’accaduto è il Consigliere della Quinta Circoscrizione Franco Laimo, che è stato immediatamente contattato da residenti e non in merito all’attuale situazione di stallo dei lavori della Portella Castanea.
Il Consigliere Laimo ha immediatamente contattato il Vicesindaco Arch. Salvatore Mondello, assessore lavori pubblici, che dopo personale sopralluogo (già avvenuto i primi di Luglio), nel quale verificava la totale assenza di maestranze in loco e gli stessi mezzi di lavoro lasciati incustoditi, ha immediatamente scritto una nota al dirigente del Dipartimento servizi tecnici, richiedendo l’immediato ripristino degli stessi lavori di cantiere.
Il Consigliere Laimo, che ha prontamente trattato la tematica nei lavori della prima commissione (Nella qualità di Presidente) della quinta circoscrizione Lavori Pubblici, sottolinea l’importanza dell’instaurazione di un senso unico alternato, subito dopo la messa in sicurezza dell’area, attraverso la palificazione della montagna, ricordando i disagi di residenti e non, che in queste settimane si trovano a dover percorrere vie alternative non adeguatamente manutentate e messe in sicurezza (come la strada di Campo Italia), sottolineando che in casi di calamità naturali quali incendi, o in casi di soccorsi medici, la strada di collegamento tra San Michele e Portella, rappresenta una fondamentale via di comunicazione.
Laimo ricorda inoltre che non pochi disagi hanno subito anche i residenti dei villaggi collinari con le modifiche delle linee ATM: corse cancellate o allungate di diverse ore.
Adesso l’auspicio è che la ditta appaltatrice non si dichiari “desaparecidos” e che vengano rispettati i tempi di consegna degli stessi lavori (previsti per il 13 Agosto) e soprattutto che tutto l’iter venga seguito con occhio vigile ed attento.