![Aggressione al commissario Giardina: due persone denunciate. 1 sequestro frutta e verdura ad ambulante](https://www.vocedipopolo.it/wp-content/uploads/2020/07/WhatsApp-Image-2019-09-10-at-10.23.58-5-1024x768-1.jpeg)
Sono due le persone denunciate per i reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale a seguito dell’aggressione subita ieri dal commissario Giovanni Giardina durante un’operazione di contestazione di sanzione e relativo sequestro a carico di un ambulante di frutta e verdura in via San Cosimo. I fatti sono al vaglio degli inquirenti supportati dal video acquisito negli attimi di massima concitazione dalla bodycam indossata da uno degli operatori. Si tratterebbe di momenti di agitazione e di aggressione al fine di opporsi al trasferimento della merce dal marciapiede, dove sarebbe stata indebitamente esposta, direttamente nel furgone della Polizia Specialistica. Anche questo venditore sarebbe stato avvisato e sanzionato più volte prima di giungere al sequestro. I denunciati sono l’ambulante ed un suo congiunto.
Nel frattempo “sentimenti” contrastanti sui social riguardo i fatti e l’aggressione in sé, ma ciò che conta, aldilà di ogni speculazione, anche politica, che c’è un video che può fugare ogni dubbio e che costituirà prova inoppugnabile. Resta il problema irrisolto del rispetto delle ordinanze e delle regole da parte di un piccolo numero di ambulanti che fanno del male solo alla propria categoria.
Intanto si registrano le dichiarazioni dell’amministratore dell’associazione del mercato Vascone, Ivan Vinci, rese ad una testata locale. Lo stesso che nella giornata di ieri si è affrettato a telefonarci per chiedere che venisse “tacitato” il nome del mercato Vascone, in quanto “estraneo ai fatti”. Ricordiamo che il servizio di ieri era programmato, però , proprio per il mercato in questione, anche se i fatti si sono svolti all’esterno. Invitiamo il signor Vinci a rendere tali dichiarazioni anche alla Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale, al fine di fare ulteriore chiarezza ed in modo che le sue dichiarazioni rese possano essere confrontate con quanto si vede nel video della bodycam.