Il Consorzio Autostrade Siciliane balza alla cronaca nuovamente per episodi legati ad appalti e corruzione . La UIltrasporti: adesso non si generalizzi sparando nel mucchio sui tanti lavoratori del Cas che sono le prime vittime di un carrozzone che necessita di un radicale cambio passo – dichiarano Michele Barresi e Angelo Passari della UIltrasporti Messina – e che hanno più volte scioperato per reclamare una trasformazione radicale ed il rilancio dell’ente .
Il susseguirsi di gravi fatti giudiziari e i troppi cantieri infiniti descrivono un Ente che così strutturato, con un management troppo spesso non all’altezza, finisce per non dare garanzie future ai lavoratori già da tempo penalizzati e ai milioni di utenti siciliani – concludono Barresi e Passari – e per questo invitiamo la politica regionale a procedere nella trasformazione del Cas in ente pubblico economico dando in aula il via definitivo al disegno di legge presentato dall’assessore Marco Falcone da poco approvato in giunta regionale – che può ridare slancio a nuovi investimenti e finalmente ad una gestione virtuosa della cosa pubblica .