I Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra (ME) e del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina hanno svolto controlli finalizzati al contrasto delle violazioni nel settore agroalimentare in alcuni esercizi commerciali del comune di Caronia.
A seguito dei controlli, effettuati anche con l’ausilio dei tecnici dell’Azienda Sanitaria Provinciale – distretto di Sant’Agata di Militello, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Patti il titolare di una macelleria sita in frazione Marina nonché la moglie ed il figlio in qualità di responsabili della gestione dell’esercizio commerciale, poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione di alimenti destinati alla vendita in cattivo stato di conservazione. In particolare, durante il controllo, i militari hanno accertato che il titolare ed i familiari gestori del punto vendita detenevano, all’interno della cella frigorifera, 150 chilogrammi di carne di varie specie animali, bovini, suini, ovini e pollame, in promiscuità con scarti di lavorazione di origine animale violando pertanto la normativa che disciplina la conservazione degli alimenti. Poiché le condizioni di conservazione delle carni erano tali da renderle potenzialmente contaminate, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per la successiva distruzione.
Nel corso di un controllo presso un’altra macelleria della zona, i Carabinieri hanno contestato al titolare una violazione amministrativa per commercializzazione di carni bovine in assenza di tracciabilità con il contestuale sequestro del prodotto, poiché sono stati rinvenuti 4 chilogrammi di carne bovina priva delle indicazioni obbligatorie circa la provenienza.
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