Il consigliere comunale Piero La Tona non “ingoia” il rospo servito a mezzo video Facebook dal Sindaco Cateno De Luca, assente “giustificato” e fino al 5 luglio, a Fiumedinisi per seguire la malattia del padre. Toni forti quelli usati da Piero La Tona in una reazione quasi sbottata che va sopra le righe che solitamente il consigliere, docente, preside e molto controllato, impone a sé stesso.
LA SFIDUCIA
“Non sono certo se vi siano i termini di legge per sfiduciare il Sindaco Cateno De Luca, ma se vi sono allora io sarò il primo a firmare la sfiducia”. La Tona raccoglie, quindi, la sfida lanciata da Fiuumedinisi da Cateno De Luca: “Sfiduciatemi se avete coraggio! Messina sta andando avanti ugualmente senza di me” ha detto il Sindaco.
LA SFIDA E LA PROPOSTA DI DIMISSIONI DA PARTE DI LA TONA
Una sfida che però al momento non ha raccolto molte adesioni, se non quella appunto di Piero La Tona che coraggiosamente, orgogliosamente e coerentemente propone: “Se non ci sono i termini per sfiduciare questo sindaco che con altri toni avrebbe potuto fare molto di più, ma che ormai dimostra rabbia incontrollabile, allora invito tutti i miei colleghi a dimetterci, perché rispondendo diversamente e con lo ‘stile’ del Sindaco scenderemmo ad un livello che la città non merita.” In quanti aderiranno alla proposta di dimissioni? O se vi sono i termini.. in quanti voterebbero la sfiducia al Sindaco? Certo è che lo spessore e la qualità di questo Consiglio Comunale si misura proprio adesso.